Da settimane in Italia è in corso un dibattito sulla posizione che il nostro governo dovrebbe tenere rispetto alla crisi in Medio Oriente. In particolare, di recente il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha escluso che l’Italia continui a inviare armi a Israele, come avveniva prima dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
In realtà, Tajani non la dice tutta e, come spieghiamo in questa puntata, i fatti raccontano una storia diversa sul commercio di armamenti tra il nostro Paese e Israele.
La Camera e il Senato sono andate in pausa e riapriranno a settembre, ma il governo Meloni non sembra avere intenzione di andare in ferie, anzi: il 1° agosto è nata una polemica tra il governo e la Corte di giustizia dell’Unione europea, dopo che la corte ha pubblicato la sentenza sui Paesi considerati “sicuri” da cui provengono i migranti che sbarcano in Italia e in Europa.
Il governo ha definito questa sentenza «scandalosa, vergognosa, imbarazzante», ma cosa dice di preciso?
Come lo scorso anno, il dibattito è stato rilanciato da Forza Italia, che mesi fa ha presentato una proposta sul tema, ma che finora non ha avuto successo ed è stata criticata peraltro dagli stessi alleati del partito di Antonio Tajani. In questa puntata del nostro podcast facciamo il punto su quello che sembra ormai, più che una proposta concreta, un tormentone estivo della politica.
In questa nuova puntata cerchiamo di capire che cosa significa spendere il 5 per cento del PIL in difesa e da dove potrebbero arrivare questi fondi.
In questa puntata del nostro podcast proviamo a capire se sia legale o meno promuovere l’astensionismo ai referendum e vi raccontiamo una giravolta della Lega proprio su questo tema.
Chi ci vive però racconta una città diversa, fatta di una rete forte di associazioni, di collaborazione e di apertura. Siamo andati a Rozzano per capire che cosa prevede il decreto “Caivano-bis”, quali effetti potrebbe avere sul territorio e che cosa ne pensano gli abitanti.