«Entro il 2024», «nell’estate 2024», «primavera 2025», «estate 2025». Da quando è diventato ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha promesso più volte l’apertura dei cantieri per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, spostandone ripetutamente la data. Da ultimo, durante una conferenza stampa al ministero il 19 maggio, Salvini ha dichiarato che i cantieri saranno avviati entro la prossima estate. «Questa estate è quella dove ci saranno gli operai al lavoro per la pre-canterizzazione», ha aggiunto il leader della Lega.
Solo pochi giorni prima, però, il ministro era sembrato più ottimista. Il 9 aprile scorso, in un video pubblicato sui social network, Salvini aveva affermato che l’apertura dei cantieri per il ponte fosse distante soltanto «poche settimane». In quel messaggio, il leader della Lega aveva rilanciato anche il numero falso secondo cui la costruzione dell’opera creerà «120 mila posti di lavoro». Come abbiamo spiegato in un fact-checking, questo numero è parecchio esagerato. Già a febbraio, Salvini aveva fissato la «primavera 2025» come data di inizio dei lavori.
Solo pochi giorni prima, però, il ministro era sembrato più ottimista. Il 9 aprile scorso, in un video pubblicato sui social network, Salvini aveva affermato che l’apertura dei cantieri per il ponte fosse distante soltanto «poche settimane». In quel messaggio, il leader della Lega aveva rilanciato anche il numero falso secondo cui la costruzione dell’opera creerà «120 mila posti di lavoro». Come abbiamo spiegato in un fact-checking, questo numero è parecchio esagerato. Già a febbraio, Salvini aveva fissato la «primavera 2025» come data di inizio dei lavori.