Il 19 luglio Italia Viva ha accusato Pagella Politica di una cosa che non ha fatto: avere «oscurato» un commento che il suo leader Matteo Renzi aveva scritto sotto a un nostro post su Instagram. Il post era dedicato a un fact-checking – pubblicato il 18 luglio – su un volantino diffuso da Italia Viva contro il governo Meloni.
In quel volantino, che riprendeva le grafiche usate dai supermercati per indicare gli sconti, Italia Viva accusava il governo di essere responsabile di una serie di rincari. Nel nostro fact-checking, intitolato “Il volantino di Italia Viva contro Meloni è pieno di errori”, abbiamo spiegato – punto per punto – che «il volantino mescola dati corretti ad altri scorretti o fuori contesto, offrendo un quadro distorto dei mille giorni del governo» Meloni.
Il commento di Renzi – che, ribadiamo, non abbiamo oscurato – era il seguente:
«Eh no amici cari. Ditela tutta: i dati non sono “pieni di errori”. I dati sono giusti, lo riconoscete anche voi. Poi voi dite che la colpa di questi dati non è di Giorgia Meloni, ma questa è una vostra opinione, non un dato di fatto. Quanto al miliardo di euro per l’Albania voi considerate la posizione ufficiale del governo, che a nostro avviso sottostima di almeno 300 milioni il costo dell’operazione. I dati di questo volantino non sono pieni di errori: i dati sono esatti. La vostra, legittima, opinione è che Meloni non sia responsabile di questi dati. Per noi invece sì. Buon lavoro».
L’episodio ha causato molti commenti sotto i nostri post nel corso della giornata di sabato: commenti che contengono accuse di non aver agito con correttezza e di aver voluto censurare i punti di vista contrari. Ma nulla di tutto questo è vero. Per chiarezza verso le nostre lettrici e i nostri lettori, così come verso i sostenitori di Italia Viva, chiariamo in questo articolo di replica perché l’accusa di aver censurato Renzi è infondata e rispondiamo, fatti alla mano, al suo commento.
In quel volantino, che riprendeva le grafiche usate dai supermercati per indicare gli sconti, Italia Viva accusava il governo di essere responsabile di una serie di rincari. Nel nostro fact-checking, intitolato “Il volantino di Italia Viva contro Meloni è pieno di errori”, abbiamo spiegato – punto per punto – che «il volantino mescola dati corretti ad altri scorretti o fuori contesto, offrendo un quadro distorto dei mille giorni del governo» Meloni.
Il commento di Renzi – che, ribadiamo, non abbiamo oscurato – era il seguente:
«Eh no amici cari. Ditela tutta: i dati non sono “pieni di errori”. I dati sono giusti, lo riconoscete anche voi. Poi voi dite che la colpa di questi dati non è di Giorgia Meloni, ma questa è una vostra opinione, non un dato di fatto. Quanto al miliardo di euro per l’Albania voi considerate la posizione ufficiale del governo, che a nostro avviso sottostima di almeno 300 milioni il costo dell’operazione. I dati di questo volantino non sono pieni di errori: i dati sono esatti. La vostra, legittima, opinione è che Meloni non sia responsabile di questi dati. Per noi invece sì. Buon lavoro».
L’episodio ha causato molti commenti sotto i nostri post nel corso della giornata di sabato: commenti che contengono accuse di non aver agito con correttezza e di aver voluto censurare i punti di vista contrari. Ma nulla di tutto questo è vero. Per chiarezza verso le nostre lettrici e i nostri lettori, così come verso i sostenitori di Italia Viva, chiariamo in questo articolo di replica perché l’accusa di aver censurato Renzi è infondata e rispondiamo, fatti alla mano, al suo commento.