Durante il question time alla Camera del 14 maggio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha difeso, tra le varie cose, i provvedimenti del suo governo in ambito economico. Per sostenere l’operato del governo, Meloni ha portato come esempio l’andamento dello spread, ossia la differenza tra il rendimento dei BTP, cioè i titoli di Stato italiani con scadenza a dieci anni, e quello dei Bund tedeschi, i loro equivalenti in Germania.
Meloni ha ricordato di non aver mai ritenuto lo spread «un totem della reale forza economica di una Nazione», ma secondo la presidente del Consiglio «fotografa una valutazione dei mercati». «Lo spread oggi è sotto i 100 punti base: significa che i titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri dei titoli di Stato tedeschi», ha detto la presidente del Consiglio, elogiando il governo.
Meloni ha ricordato di non aver mai ritenuto lo spread «un totem della reale forza economica di una Nazione», ma secondo la presidente del Consiglio «fotografa una valutazione dei mercati». «Lo spread oggi è sotto i 100 punti base: significa che i titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri dei titoli di Stato tedeschi», ha detto la presidente del Consiglio, elogiando il governo.