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Vero: a Gaza i morti sono più di 50 mila

| 23 maggio 2025
La dichiarazione
«A Gaza c’è l’inferno in terra con più di 50.000 morti, tra cui 15.000 bambini»
Fonte: YouTube | 21 maggio 2025
EPA/HAITHAM IMAD
EPA/HAITHAM IMAD
Verdetto sintetico
I numeri citati dalla segretaria del PD sono attendibili.
In breve
  • I dati più aggiornati dicono che, dal 7 ottobre 2023, i morti tra i palestinesi a Gaza sono stati quasi 54 mila, di cui oltre 15 mila bambini. TWEET
  • Secondo alcuni ricercatori, il numero reale sarebbe più alto. TWEET
Il 21 maggio, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è intervenuta alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni riguardanti la situazione nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. All’inizio del suo discorso, Schlein ha detto che «a Gaza c’è l’inferno in terra», con oltre 50 mila morti, di cui 15 mila bambini. 

Abbiamo controllato che cosa dicono i numeri più aggiornati e i due dati riportati dalla segretaria del PD sono attendibili.

I morti a Gaza

I dati più aggiornati sulle morti registrate tra palestinesi e israeliani sono raccolte sul sito dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA). Dal 7 ottobre 2023 – giorno degli attentati terroristici di Hamas in Israele – al 21 maggio 2025, a Gaza sono morte quasi 54 mila persone a causa degli attacchi israeliani. Tra i morti, oltre 15 mila sono bambini, più di 8 mila donne, quasi 4 mila anziani e oltre 22 mila uomini. I feriti sono quasi 122 mila. 

In Israele, invece, sono stati contati oltre 1.200 morti negli attacchi di Hamas, e circa 5 mila feriti. Durante le operazioni dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, sono morti oltre 400 soldati israeliani, mentre quasi 3 mila sono rimasti feriti.

La fonte dei dati sui morti e sui feriti israeliani sono le autorità e i media israeliani, mentre la fonte dei dati sui morti e sui feriti palestinesi è il Ministero della Salute della Striscia di Gaza. 

Come abbiamo spiegato in passato, avere statistiche sui morti precise e verificate indipendentemente a Gaza è di fatto impossibile, discorso che più in generale vale per tutte le guerre. Dal 7 ottobre 2023 in poi, alcuni hanno messo in dubbio l’affidabilità dei dati divulgati dal Ministero della Salute di Gaza, considerati i suoi legami con Hamas. Quest’ultima è l’organizzazione politico-religiosa islamista che governa la Striscia di Gaza dal 2007, ed è considerata un’organizzazione terroristica dall’Unione europea e da alcuni Paesi, tra cui gli Stati Uniti.

Nei mesi scorsi, però, l’affidabilità delle statistiche del Ministero della Salute di Gaza è stata confermata da varie istituzioni internazionali, come l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le stesse Nazioni Unite, vari esperti e alcuni studi, pubblicati su riviste scientifiche. 

Uno studio pubblicato a gennaio 2025 su The Lancet ha analizzato i dati del Ministero della Salute di Gaza, informazioni sui necrologi e un sondaggio online per stimare la mortalità nella Striscia tra il 7 ottobre 2023 e il 30 giugno 2024. Lo studio è giunto alla conclusione che i dati ufficiali sono in realtà una sottostima del numero dei morti. Questa discrepanza è attribuita dai ricercatori alla distruzione delle infrastrutture sanitarie e alla difficoltà nel registrare i decessi, soprattutto quelli avvenuti fuori dagli ospedali o tra i dispersi sotto le macerie.

Il verdetto

Schlein ha dichiarato che nella Striscia di Gaza ci sono stati «più di 50.000 morti, tra cui 15.000 bambini». Questi numeri sono attendibili. 

I dati più aggiornati dicono che, dal 7 ottobre 2023, i morti tra i palestinesi a Gaza sono stati quasi 54 mila, di cui oltre 15 mila bambini. Secondo alcuni ricercatori, il numero reale sarebbe più alto.

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