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Oltre 6 milioni di lavoratori aspettano il rinnovo del contratto

| 02 maggio 2025
La dichiarazione
«Cinque milioni di lavoratori stanno ancora aspettando i rinnovi contrattuali»
Fonte: YouTube | 1 maggio 2025
ANSA/ANGELO CARCONI
ANSA/ANGELO CARCONI
Verdetto sintetico
Il numero corretto è un po’ più alto.
In breve
  • Secondo ISTAT, a fine marzo almeno 6,2 milioni di dipendenti erano in attesa del rinnovo del loro contratto collettivo nazionale di lavoro. TWEET
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Il 1° maggio, durante la manifestazione per la Festa dei lavoratori a Roma, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha dichiarato che «5 milioni di lavoratori stanno ancora aspettando i rinnovi contrattuali».

Il numero è corretto oppure no? In breve: la stima di Schlein è plausibile, ma per difetto. Secondo i dati più aggiornati, i lavoratori in attesa del rinnovo sono infatti di più.

Di che cosa stiamo parlando

Nella sua dichiarazione, Schlein fa riferimento ai contratti collettivi nazionali di lavoro, i cosiddetti “CCNL”. Non parla dunque dei contratti individuali dei lavoratori dipendenti a tempo determinato – che secondo l’ISTAT sono circa 2,7 milioni – ma degli accordi firmati a livello nazionale tra i sindacati dei lavoratori e le associazioni dei datori di lavoro.

I CCNL stabiliscono regole fondamentali per ciascun settore economico: orari, mansioni, livelli di inquadramento, retribuzioni minime, scatti di anzianità, indennità e così via. Sono contratti validi per una determinata categoria di lavoratori e vanno periodicamente rinnovati per garantire che le tutele restino adeguate al costo della vita e all’inflazione.

Nella pratica, però, i rinnovi spesso tardano ad arrivare: in alcuni casi i contratti scadono e le trattative si bloccano. Una volta scaduti, i CCNL rimangono formalmente in vigore, ma le condizioni economiche restano ferme fino al rinnovo.

Che cosa dicono i dati

Due giorni prima della dichiarazione di Schlein, il 29 aprile, l’ISTAT ha pubblicato i dati aggiornati sulla situazione dei contratti collettivi in Italia. L’istituto nazionale di statistica monitora periodicamente i 75 CCNL più rappresentativi in termini occupazionali, ossia quelli che coprono il maggior numero di lavoratori in ciascun settore. Questi 75 contratti, nel complesso, riguardano circa 13,1 milioni di lavoratori dipendenti: due fanno riferimento all’agricoltura, 24 all’industria, 34 ai servizi privati e 15 alla pubblica amministrazione.

Secondo ISTAT, a fine marzo 2025 i contratti scaduti e in attesa di rinnovo erano 35, e coinvolgevano circa 6,2 milioni di dipendenti: il 47,3 per cento del totale. La percentuale è leggermente più bassa rispetto a febbraio 2025, quando era del 48,5 per cento, ma è più alta rispetto a marzo 2024, quando si fermava al 34,9 per cento. In media, i lavoratori in attesa di rinnovo hanno il contratto scaduto da oltre 23 mesi.

Il verdetto

Secondo Schlein, cinque milioni di lavoratori in Italia stanno aspettando il rinnovo del loro contratto collettivo nazionale. Il numero corretto è in realtà un po’ più alto.

Secondo ISTAT, a marzo 2025 almeno 6,2 milioni di dipendenti erano in attesa del rinnovo del loro CCNL.

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