Domenica 8 e lunedì 9 giugno si sono tenuti i quattro referendum abrogativi sul lavoro e quello sulla cittadinanza, che, nonostante la vittoria dei Sì, non avranno effetti dato che non è stato raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione.
I referendum hanno registrato, infatti, un’affluenza del 30,5 per cento, ben al di sotto della soglia del 50 per cento più uno degli aventi diritto, necessaria affinché l’esito della consultazione sia considerato valido. Va considerato che al dato sull’affluenza manca ancora quello degli italiani all’estero, che storicamente votano di meno. Quando sarà concluso lo scrutinio delle schede all’estero, l’affluenza complessiva potrebbe scendere di circa un punto.
I referendum hanno registrato, infatti, un’affluenza del 30,5 per cento, ben al di sotto della soglia del 50 per cento più uno degli aventi diritto, necessaria affinché l’esito della consultazione sia considerato valido. Va considerato che al dato sull’affluenza manca ancora quello degli italiani all’estero, che storicamente votano di meno. Quando sarà concluso lo scrutinio delle schede all’estero, l’affluenza complessiva potrebbe scendere di circa un punto.