La curiosa origine della frase di Lollobrigida sull’acqua che “fa male”

Il ministro dell’Agricoltura ha rilanciato un paragone scorretto e fuorviante con il vino, già fatto nel 2023 
ANSA
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Nelle ultime ore sta facendo discutere il discorso che il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha pronunciato alcuni giorni fa, il 17 febbraio, durante l’evento “Stati generali del vino”, organizzato a Roma dall’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo. Nel suo intervento, Lollobrigida ha criticato – come avvenuto in passato – chi propone di etichettare il vino con messaggi sui rischi per la salute causati dal consumo di alcol. Per sostenere la sua posizione il ministro ha detto che anche l’acqua è pericolosa, un paragone che lui stesso aveva già fatto nel 2023 e che però è scorretto da un punto di vista scientifico. 

«Se io leggo questa: “L’abuso, avvertono da Londra, può avere conseguenze molto negative, addirittura pericolose. Il meno che possa capitare è una sudorazione eccessiva, che può portare in casi estremi alla rimozione delle ghiandole sudoripare. Contraccolpi possono riguardare il cervello, il cuore, il sangue troppo diluito, l’insonnia, danneggiare i reni”. E uno dice: “Ammazza il vino quante cose fa”. No, questa è l’acqua, questa è l’acqua. L’abuso di acqua può portare alla morte», ha dichiarato Lollobrigida.

In un altro articolo, abbiamo spiegato perché è fuorviante paragonare il vino con l’acqua. In breve, il vino contiene l’alcol, una sostanza tossica e cancerogena, che può favorire lo sviluppo di malattie come i tumori. Quando si parla del consumo di vino e alcolici – spiega il Ministero della Salute – oggi la comunità scientifica non usa più termini come “consumo moderato”, “consumo consapevole” o simili, come fatto dal ministro nel suo discorso. Queste espressioni infatti «potrebbero indurre il consumatore in una certa indulgenza nel bere alcolici». 

La composizione dell’acqua, come è ovvio, non è tossica per gli esseri umani. Questo non vuol dire però che il nostro organismo non abbia dei limiti quando si parla di consumo di acqua. Ogni corpo reagisce in maniera diversa se ingerisce grandi quantità di acqua: di norma i reni di una persona sana riescono a filtrare circa un litro di acqua all’ora, ma se si esagera, la conseguenza più probabile è che si debba urinare con più frequenza. In casi molto rari si possono rischiare conseguenze peggiori, con giramenti di testa e disorientamento, o addirittura la morte.

La fonte di Lollobrigida

E qui si arriva alle frasi di Lollobrigida: da dove vengono?

Facendo una rapida ricerca online, si scopre che il testo letto dal ministro dell’Agricoltura durante gli Stati generali del vino è tratto, parola per parola, da un articolo pubblicato a marzo 2016 sul sito dell’Humanitas Gavazzeni, un ospedale privato di Bergamo. L’articolo è intitolato “Bere troppa acqua può fare male”, e nell’introduzione spiega: «Lo sostiene un gruppo di ricercatori della Whiteley Clinic di Londra che ha elencato i problemi che possono sorgere assumendo quantità troppo elevate di acqua». Lo stesso articolo chiarisce comunque che «bisogna bere quando si ha sete», e non fa mai un confronto con il vino o con altre bevande alcoliche.

La Whiteley Clinic è una rete di cliniche private del Regno Unito specializzata nel trattamento di problemi che riguardano il sistema venoso, come le vene varicose. Facendo un’ulteriore ricerca, si scopre che in realtà la fonte non è un «gruppo di ricercatori della Whiteley Clinic di Londra», o uno studio scientifico, ma un singolo medico della clinica londinese. Tra il 16 e il 17 febbraio 2015, varie testate giornalistiche italiane – tra cui TGcom24, Today.it e Il Mattino – avevano pubblicato articoli per rilanciare la notizia secondo cui bere troppa acqua fa male alla salute. Come fonte, era citato Mark Whiteley, chirurgo e fondatore della Whiteley Clinic di Londra. 

Proprio un’intervista a Mark Whiteley era stata pubblicata il 15 febbraio 2015 dal tabloid inglese The Daily Mail, famoso per i suoi contenuti dai toni allarmistici, spesso ripresi poi dai siti di notizie italiani. «Sei un aquaholic [gioco di parole con alcoholic, “alcolizzato”, ndr]? I dottori ci consigliano sempre di bere più acqua, ma in realtà bere troppa può essere anche peggio…», si intitolava l’articolo del Daily Mail, che riportava alcuni virgolettati di Whiteley. 

Secondo il medico, l’iperidrosi, una condizione che porta una persona a sudare in modo eccessivo, è causata dall’eccessivo consumo di acqua. E a sostegno della sua tesi, Whiteley citava casi di pazienti da lui seguiti. In realtà, vari studi scientifici hanno mostrato che, sebbene siano ancora da approfondire, le cause principali dell’iperidrosi sono nervose, e non hanno a che vedere con l’eccessivo consumo di acqua.

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