Negli ultimi giorni ha fatto discutere la mancata approvazione alla Camera di una risoluzione della maggioranza che autorizzava un nuovo scostamento di bilancio. Lo scorso 27 aprile la risoluzione non è però stata bocciata grazie ai voti contrari dei partiti all’opposizione del governo Meloni, ma per l’assenza di alcuni deputati della coalizione di centrodestra. La loro mancata presenza in aula ha fatto sì che non si raggiungesse la soglia della maggioranza assoluta, come previsto dalla Costituzione in questo tipo di votazioni.
Al di là di questo imprevisto, il governo Meloni può comunque fare affidamento su una maggioranza parlamentare piuttosto ampia, con 237 deputati su 400 alla Camera e 116 senatori su 205 al Senato. Salvo crisi di governo e dissidi tra i partiti della coalizione di centrodestra, l’esecutivo può durare fino al termine naturale della legislatura, previsto per il 2027. La maggioranza parlamentare costituita da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati ha quindi i numeri per realizzare il programma presentato in vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022.
Ma con una maggioranza forte come quella attuale, qual è il ruolo dei partiti dell’opposizione e in che cosa consiste il loro lavoro? Riescono a incidere sui provvedimenti approvati dal Parlamento e, se sì, in che modo?
Al di là di questo imprevisto, il governo Meloni può comunque fare affidamento su una maggioranza parlamentare piuttosto ampia, con 237 deputati su 400 alla Camera e 116 senatori su 205 al Senato. Salvo crisi di governo e dissidi tra i partiti della coalizione di centrodestra, l’esecutivo può durare fino al termine naturale della legislatura, previsto per il 2027. La maggioranza parlamentare costituita da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati ha quindi i numeri per realizzare il programma presentato in vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022.
Ma con una maggioranza forte come quella attuale, qual è il ruolo dei partiti dell’opposizione e in che cosa consiste il loro lavoro? Riescono a incidere sui provvedimenti approvati dal Parlamento e, se sì, in che modo?