Venerdì 28 aprile alcuni deputati della maggioranza di centrodestra hanno dato la colpa al taglio dei parlamentari per la mancata approvazione dello scostamento di bilancio contenuto nella relazione che accompagna il Documento di economia e finanza (Def). Il giorno prima, infatti, alla Camera dei deputati la relazione ha ricevuto 195 voti favorevoli, sei in meno rispetto alla soglia della maggioranza assoluta necessaria per l’approvazione.
«Quello che abbiamo visto ieri è una conseguenza di quella furia iconoclasta che ha portato a un taglio lineare dei parlamentari, senza preoccuparsi del fatto che i ruoli apicali della Camera dei deputati, a differenza del Senato, sono rimasti esattamente gli stessi», ha dichiarato il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, durante la nuova discussione in aula che il 28 aprile ha poi portato all’approvazione dello scostamento di bilancio. Una posizione simile è stata espressa anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, secondo cui «alcuni quorum, funzionali per rendere efficaci le votazioni, che sono stati stabiliti quando questa camera era di 630 componenti, sono rimasti immutati, nonostante la Camera sia stata ridotta a 400 componenti».
Ma questa difesa degli esponenti della maggioranza sta in piedi? In breve la risposta è no.
«Quello che abbiamo visto ieri è una conseguenza di quella furia iconoclasta che ha portato a un taglio lineare dei parlamentari, senza preoccuparsi del fatto che i ruoli apicali della Camera dei deputati, a differenza del Senato, sono rimasti esattamente gli stessi», ha dichiarato il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, durante la nuova discussione in aula che il 28 aprile ha poi portato all’approvazione dello scostamento di bilancio. Una posizione simile è stata espressa anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, secondo cui «alcuni quorum, funzionali per rendere efficaci le votazioni, che sono stati stabiliti quando questa camera era di 630 componenti, sono rimasti immutati, nonostante la Camera sia stata ridotta a 400 componenti».
Ma questa difesa degli esponenti della maggioranza sta in piedi? In breve la risposta è no.