A luglio Fratelli d’Italia e il PD sono calati nei sondaggi

I partiti di Meloni e Schlein sono scesi leggermente, e la coalizione di centrodestra continua ad avere più consensi di quelli ottenuti alle scorse elezioni 
La segretaria del PD Elly Schlein e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un incontro sulle riforme istituzionali il 9 maggio 2023 – Fonte: ANSA
La segretaria del PD Elly Schlein e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un incontro sulle riforme istituzionali il 9 maggio 2023 – Fonte: ANSA
A luglio i sondaggi hanno registrato un calo dei due principali partiti di maggioranza e opposizione: Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Come nei mesi scorsi, la coalizione che sostiene il governo Meoni non ha perso voti, dato che Lega e Forza Italia hanno registrato invece un lieve aumento. Come abbiamo visto in un precedente articolo, in virtù dei più recenti sondaggi, il governo Meloni è uno dei più solidi in Europa. Al contrario, a luglio il calo nei sondaggi del PD non è stato compensato dagli altri partiti di opposizione. E dunque, nel complesso, le opposizioni sono scese nelle rilevazioni.

Come ogni mese, abbiamo calcolato la media dei sondaggi pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, attribuendo a ciascun sondaggio un peso diverso in base alla dimensione del campione e alla data della rilevazione. Questo metodo consente di ottenere un quadro più affidabile, anche se è sempre bene leggere i sondaggi con cautela, poiché presentano comunque un margine di incertezza.

Che cosa dicono i sondaggi di luglio

Secondo i sondaggi condotti nel mese di luglio, se si votasse oggi Fratelli d’Italia otterrebbe il 29,7 per cento dei consensi, percentuale compresa in un intervallo di incertezza dal 27,3 al 32,1 per cento.
Al secondo posto c’è il PD con il 22,1 per cento (intervallo tra il 19,9 e il 24,2 per cento), seguito dal Movimento 5 Stelle al 12,6 per cento (10,9-14,3 per cento).

Al quarto e al quinto posto ci sono i due alleati di governo di Fratelli d’Italia, con percentuali molto vicine: Forza Italia è all’8,9 per cento (7,4-10,4 per cento) e la Lega all’8,5 per cento (7,1-10 per cento). Da alcuni mesi, il partito di Antonio Tajani mantiene un leggero vantaggio su quello di Matteo Salvini.

Tra le altre forze politiche, Alleanza Verdi-Sinistra – formata da Europa Verde e Sinistra Italiana – è al 6,5 per cento (5,2-7,7 per cento), conservando un vantaggio su Azione, stimata al 3 per cento (2,1-3,9 per cento). Come a giugno, il partito di Carlo Calenda è sempre davanti a Italia Viva, ferma al 2,3 per cento (1,5-3,1 per cento), e a Più Europa, che si colloca all’1,8 per cento (1,1-2,5 per cento).

Nel complesso, i tre partiti che sostengono il governo raccolgono il 47 per cento dei consensi, una percentuale superiore rispetto al risultato ottenuto alle elezioni politiche del 2022, quando si fermarono intorno al 44 per cento.

Come sono cambiati i sondaggi a luglio

Rispetto al mese di giugno, il PD ha perso mezzo punto, dopo aver guadagnato quasi un punto nei due mesi precedenti. Il Movimento 5 Stelle ha guadagnato un decimo di punto, mentre Più Europa e Alleanza Verdi-Sinistra, sono rimasti stabili. Italia Viva è salita di 0,2 punti, mentre Azione ne ha persi 0,3.

Nel centrodestra c’è stato un calo di Fratelli d’Italia di mezzo punto, ma Forza Italia è salita di 0,4 punti e la Lega di 0,2 punti, e nel complesso la coalizione di centrodestra è stabile rispetto a giugno.
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