Diritti civili: i programmi dei partiti a confronto

Abbiamo raccolto le proposte sui diritti civili dei principali schieramenti in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, indicando quali sono prive di coperture economiche
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Domenica 25 settembre 2022 si terranno in Italia le elezioni politiche per rinnovare i membri del Parlamento. Nelle scorse settimane, i partiti e le coalizioni hanno presentato i loro programmi (qui trovi tutti i testi) con le proposte che intendono adottare se riusciranno ad andare al governo.

Dalla coalizione di centrodestra, formata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, fino a Italexit di Gianluigi Paragone, abbiamo raccolto le principali proposte dei vari schieramenti sui diritti civili, indicando quali sono prive di coperture economiche. Su 52 proposte, 29 (il 55 per cento) sono a costo zero, in 18 casi (il 35 per cento) le varie liste non hanno spiegato da dove prenderanno le risorse per finanziarle, mentre in 5 casi (10 per cento) le coperture sono incerte.

Scopri indecis.it, il sito per confrontare i programmi elettorali

Coalizione di centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi moderati)

Potenziamento di politiche mirate alla piena presa in carico delle persone con disabilità, anche attraverso l’incremento delle relative risorse. Coperture non indicate

Maggiori tutele in favore dei lavoratori fragili, immunodepressi e con disabilità grave. Coperture non indicate

Forza Italia

Inclusione scolastica per gli alunni e alunne con disabilità con l’istituzione di apposite classi di concorso per il sostegno didattico in tutti i gradi del sistema di istruzione. Coperture non indicate

Fratelli d’Italia

No all’introduzione di strumenti di controllo digitale di massa e di compressione delle libertà individuali o a meccanismi di scoring, come la “cittadinanza a punti” sul modello cinese. Costo zero

Contrasto alla censura arbitraria dei social network e garanzia del rispetto della libera manifestazione del pensiero da parte delle grandi piattaforme di comunicazione. Costo zero

Inasprimento delle pene per matrimoni forzati e mutilazioni genitali femminili. Contrasto a ogni discriminazione basata sulle scelte sessuali e sentimentali delle persone, mantenimento della legge sulle unioni civili, ribadendo al contempo il divieto di adozioni omogenitoriali e la lotta ad ogni forma di maternità surrogata, nell’interesse supremo del minore. Costo zero

Abbattimento delle barriere architettoniche per una concreta trasformazione del territorio e degli ambienti urbani, pubblici e privati, volta a garantire piena accessibilità e mobilità ai cittadini con disabilità. Coperture non indicate

Lega

Nessuna modifica alla legge sulla cittadinanza. Costo zero

No alla legalizzazione della morte volontaria medicalmente assistita. Costo zero

Raddoppiare urgentemente l’offerta per le cure palliative e implementare i fondi sulla ricerca delle stesse. Coperture non indicate

​​Stop a qualsiasi proposta di liberalizzazione o di legalizzazione della droga, indipendentemente dalla falsa distinzione tra leggera e pesante. Costo zero

Difesa della libertà di espressione, di opinione e religione. No a iniziative come il cosiddetto disegno di legge “Zan”. Costo zero

Raccolta delle firme sulla proposta di legge presentata dalla Lega assieme alle associazioni di settore per rendere la maternità surrogata reato internazionale e tutelare il minore nato da surrogata e nuova presentazione del medesimo disegno di legge in Parlamento. Costo zero

Rendere pienamente fruibili tutti i luoghi della cultura alle persone con disabilità motoria e cognitiva grazie all’utilizzo della realtà aumentata e di altre tecnologie abilitanti. Coperture non indicate

Misure economiche e fiscali a sostegno dei caregiver familiari e delle famiglie con figli disabili. Coperture non indicate

Partito democratico

Pieno riconoscimento dei diritti civili delle persone LGBTQI+ attraverso l’approvazione del disegno di legge Zan contro l’omotransfobia e il matrimonio egualitario. Costo zero

Approvare una legge sul fine vita. Costo zero

Approvare il cosiddetto ius scholae, per riconoscere diritti ai bambini e alle bambine che frequentano le scuole italiane. Costo zero

Legalizzare l’autoproduzione della cannabis per uso personale e assicurare il soddisfacimento del fabbisogno terapeutico per garantire le terapie mediche. Costo zero

Aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico tutte le persone con disabilità. Coperture non indicate

Istituzione di fondi per abbattere barriere architettoniche e sensoriali in scuole e impianti sportivi e sostenere l’acquisto di ausili da destinare a persone con disabilità, in particolare giovani, per avviarle alla pratica sportiva. Coperture non indicate

Alleanza Verdi-Sinistra

Legalizzazione della coltivazione della cannabis per uso personale per dare una risposta concreta a chi ne ha bisogno e una sferzata reale agli interessi della criminalità organizzata. Costo zero

Approvazione di una legge contro l’omolesbobitransfobia e l’abilismo che non lasci indietro nessuno, che tuteli le persone LGBTQIA+ e le persone disabili e che garantisca il diritto ad autodeterminarsi. Costo zero

Nuova legge sulla cittadinanza, che parta dallo ius soli e dallo ius scholae, per restituire piena dignità ai tanti e alle tante cittadine che “da straniere/i” contribuiscono alla ricchezza del nostro Paese. Costo zero

Legge sul fine vita che ascolti le richieste di tante e tanti di poter mettere fine alla propria vita con dignità. Costo zero

Legge che regolamenti la produzione, la distribuzione e la vendita di cannabis per gli adulti, che permetta la coltivazione per uso personale e favorisca la nascita di ambiti non profit di condivisione collettiva (cannabis social club). Costo zero

Legge sull’uguaglianza e la pari dignità familiare che dia risposte concrete e che spazzi via l’ipocrisia di voler mantenere le donne, i figli e le figlie delle famiglie arcobaleno e le persone lgbt+ un gradino sotto le altre. Costo zero

Estensione dei diritti e dei doveri delle coppie eterosessuali anche alle coppie dello stesso sesso: matrimonio egualitario, accesso alle adozioni per persone single e per le coppie dello stesso sesso, accesso ai percorsi di procreazione medicalmente assistita per donne e coppie di donne, riconoscimento di pari diritti per i figli e le figlie con genitori dello stesso sesso. Costo zero

Supportare il percorso di inclusione degli studenti con disabilità attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali, l’acquisto di strumentazioni e la predisposizione di piani e modalità di partecipazione e di lavoro e la fornitura laddove necessario di traduttori Lis e Braille. Coperture non indicate

Incrementare il numero di tutor e di ore assegnate agli studenti con disabilità per fornire un adeguato supporto durante il loro percorso accademico. Coperture non indicate

Più Europa

Riforma organica della disciplina in materia di cittadinanza che dia seguito alla proposta di legge ius scholae. Costo zero

Legge che garantisca la possibilità di ricorrere all’aiuto medico alla morte volontaria e all’eutanasia per le persone capaci di intendere e di volere affette da patologie irreversibili che siano fonte di sofferenze insopportabili. Costo zero

Legalizzazione e regolamentazione della cannabis, in nome della libertà individuale, della lotta alla criminalità e del contrasto ai profitti delle narcomafie, dell’efficienza del sistema giudiziario, della tutela della salute pubblica, della libertà di accesso alle cure dei malati e della ricerca scientifica, nonché del recupero di risorse per le finanze pubbliche. Costo zero

Introduzione del matrimonio egualitario, estensione dell’adozione alle coppie, sposate o meno, anche dello stesso sesso e alle persone single. Costo zero

Riconoscimento alla nascita dei figli del partner per le coppie dello stesso sesso, anche non sposate, e l’estensione di tale riconoscimento ai minori già nati, in Italia o all’estero. Costo zero

Legge quadro per regolamentare la cosiddetta “carriera alias”. Costo zero

Incentivare gli enti pubblici, attraverso contributi economici, ad adeguarsi alla legge n.4/2004 in materia di accessibilità digitale per i servizi web relativamente alle persone con disabilità. Coperture non indicate

Introdurre all’interno di regioni e comuni capoluogo la figura del disability manager, professionista che si occupa dei rapporti tra persone con disabilità ed enti, verificando l’assenza di discriminazioni relative all’abilismo all’interno del luogo di lavoro e nelle normative emanate. Coperture non indicate

Movimento 5 Stelle

Regolamentazione della coltivazione della cannabis per uso personale per contrastare il business della criminalità organizzata e superare le criticità connesse alla produzione limitata di cannabis per uso terapeutico. Costo zero

Matrimonio egualitario e legge contro l’omotransfobia. Costo zero

Approvazione dello ius scholae per riconoscere la cittadinanza al minore straniero, che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso, qualora abbia completato regolarmente uno o più cicli di studi. Costo zero

Approvazione di una legge sul fine vita. Costo zero

Istituzione di percorsi formativi che tengano conto delle capacità lavorative residue per le persone con disabilità congenite e/o acquisite. Coperture non indicate

Regolamentare la figura del Caregiver familiare riconoscendone la necessità e il perimetro d’azione. Coperture non indicate

Azione-Italia viva [1]

Legge contro l’omotransfobia, istituzione dell’Autorità nazionale indipendente per la tutela dei diritti umani e iniziative di prevenzione e contrasto di ogni linguaggio d’odio. Coperture incerte

“Incentivo accessibilità” destinato ai negozianti e gestori di pubblici esercizi che adottino interventi per consentire l’accesso agli spazi da parte delle persone con disabilità (ad esempio, eliminazione del gradino di ingresso, l’installazione di banconi ribassati, la realizzazione di servizi accessibili). Coperture incerte

Adozione di un assegno che vada ad aggiungersi all’indennità di accompagnamento e che sia destinato specificamente a favorire l’autonomia, anche abitativa, delle persone con disabilità non autosufficienti di età più giovane, prevenendo l’istituzionalizzazione e favorendo la deistituzionalizzazione. Coperture incerte

Adottare i decreti attuativi del Jobs Act, con particolare riferimento alla figura del disability manager e, più in generale, incentivare, nell’ambito delle politiche attive per il lavoro, l’assunzione di persone specificamente formate al collocamento di persone con disabilità. Coperture incerte

Consentire il voto per studenti e lavoratori fuori sede. Per questo proponiamo che venga consentito l’esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini domiciliati, per motivi di studio universitario o di lavoro, fuori della regione di residenza. Coperture incerte

Italexit

Costruzione e ampliamento di case di riposo, residenze protette e spazi di cohousing intergenerazionali: vanno cambiati i parametri delle graduatorie d’ingresso, riconoscendo priorità anche alle malattie degenerative, perché il decadimento cognitivo colpisce sempre più anziani. Coperture non indicate

Attivazione di un servizio territoriale per la spesa a domicilio, anche di farmaci, per le persone in difficoltà, e di aiuto in risposta al problema della solitudine e ai limiti della non-autosufficienza. Coperture non indicate

Centri di solidarietà sociale: i centri h24 per senza fissa dimora devono essere maggiormente diffusi sul territorio. Coperture non indicate

Il programma di Impegno civico di Luigi Di Maio non contiene nessuna proposta sul tema dei diritti civili.

[1] Alle proposte di Azione-Italia viva abbiamo assegnato Coperture incerte perché il programma elettorale prevede di finanziare gli interventi proposti con la lotta all’evasione fiscale e la riduzione della spesa in acquisti della pubblica amministrazione, senza fornire però cifre precise.

SOSTIENI PAGELLA

Leggi ogni giorno la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Ricevi le nostre guide eBook sui temi del momento.
ATTIVA LA PROVA GRATUITA
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi articoli