Trasporti e infrastrutture: i programmi dei partiti a confronto

Abbiamo raccolto le proposte sulle infrastrutture e la mobilità dei principali schieramenti in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, indicando quali sono prive di coperture economiche
Mattia Ozbot/SOPA Images via ZUMA Wire
Mattia Ozbot/SOPA Images via ZUMA Wire
Domenica 25 settembre 2022 si terranno in Italia le elezioni politiche per rinnovare i membri del Parlamento. Nelle scorse settimane, i partiti e le coalizioni hanno presentato i loro programmi (qui trovi tutti i testi) con le proposte che intendono adottare se riusciranno ad andare al governo.

Dalla coalizione di centrodestra, formata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, fino a Italexit di Gianluigi Paragone, abbiamo raccolto le principali proposte dei vari schieramenti sulle infrastrutture e la mobilità, indicando quali sono prive di coperture economiche. Su 28 proposte, in 21 casi (il 75 per cento) le varie liste non hanno spiegato da dove prenderanno le risorse per finanziarle, in 3 casi (il 11 per cento) le coperture sono incerte, mentre 4 proposte (il 14 per cento) sono a costo zero.

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Coalizione di centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi moderati)

Ammodernamento della rete infrastrutturale e realizzazione delle grandi opere. Coperture non indicate

Potenziamento della rete dell’alta velocità per collegare tutto il territorio nazionale dal Nord alla Sicilia, realizzando il ponte sullo Stretto. Coperture non indicate

Potenziamento e sviluppo delle infrastrutture digitali ed estensione della banda ultralarga in tutta Italia. Coperture non indicate

Forza Italia

Semplificazione del codice degli appalti, partendo dalla riduzione delle tempistiche per l’ottenimento dei nulla osta ministeriali. Coperture non indicate

Estensione dell’alta velocità in tutto il territorio italiano. Coperture non indicate

Realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Coperture non indicate

Finanziamenti per infrastrutture digitali per realizzare le reti ultraveloci. Coperture non indicate

Nuova legge sulla rigenerazione urbana che permetta interventi più semplici per le aree dismesse e una partnership pubblico privato virtuosa. Coperture non indicate

Fratelli d’Italia

Ammodernamento della rete infrastrutturale e realizzazione delle grandi opere. Coperture non indicate

Potenziamento della rete dell’alta velocità per collegare tutto il territorio nazionale dal Nord alla Sicilia e dall’Adriatico al Tirreno. Coperture non indicate

Potenziamento e sviluppo delle infrastrutture digitali ed estensione della banda ultralarga in tutta Italia. Coperture non indicate

Lega

Ridefinizione dei compiti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e creare un Ministero del Mare e della Logistica o di un sottosegretariato del mare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Coperture non indicate

Realizzazione dell’internet delle merci, ossia il sistema tecnologico “Pipenet”, un progetto italiano, formato da tubi ad aria evacuata entro cui viaggiano a più di 1.500 km/h capsule per il trasporto merci a levitazione magnetica, con tecnologia”Maglev”, con una prima dorsale da Milano a Reggio Calabria, e una successiva trasversale da Torino a Trieste. Coperture non indicate

Partito democratico

Istituzione per tutte le infrastrutture che possono generare significativi impatti locali di tipo socio-economico o ambientale di un “Fondo Nazionale Compensativo Anti-Nimby”, finalizzato alle politiche di compensazione e alimentato, per una quota, da un versamento di tutte le imprese che operano nella costruzione di infrastrutture sul territorio nazionale e che sono assegnatarie di appalti pubblici. Coperture incerte

Introduzione del monitoraggio e la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti – in particolare ponti, viadotti e gallerie – attraverso azioni programmate di manutenzione e adattamento alle pressioni indotte dai cambiamenti climatici. Coperture non indicate

Completamento delle tratte ferroviarie ad alta velocità e alta capacità già programmate e potenziare il piano sulle linee regionali. Coperture non indicate

Creazione di una piattaforma di riconversione delle aziende in crisi e formazione dei lavoratori per il sostegno allo sviluppo delle infrastrutture in fibra finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Coperture incerte

Alleanza Verdi-Sinistra

Ampliamento e messa in sicurezza dei percorsi ciclabili e pedonali. Coperture indicate 

Digitalizzazione tutti i servizi di mobilità, tariffe agevolate e incentivi all’utilizzo delle alternative all’auto. Per raggiungere questi obiettivi si rende necessario rimodulare il fondo complementare del Pnrr pari a 30 miliardi di euro per destinarlo in via prioritaria agli investimenti sul trasporto pubblico. Coperture indicate

Più Europa

Potenziamento dell’autorità dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) per valutare criticamente i piani di sviluppo infrastrutturali di elettricità e gas proposti dai gestori di rete (Terna e Snam). Coperture non indicate

Accelerazione della costruzione di infrastrutture digitali e 5G. Coperture non indicate

Movimento 5 stelle

Stabilizzazione delle agevolazioni edilizie e sbloccare e i crediti d’imposta per evitare il fallimento delle imprese che ancora oggi non riescono a trasformarli in liquidità per pagare fornitori e dipendenti. Coperture non indicate

• Un nuovo superbonus energia imprese, sempre basato sulla circolazione dei crediti fiscali, per permettere alle imprese di investire a costo zero nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili. Coperture non indicate

Sburocratizzazione per creazione di impianti di energia rinnovabile. Costo zero

Revisione del sistema di formazione del prezzo del gas favorendone lo sganciamento dal mercato olandese Ttf, caratterizzato da fenomeni speculativi. Coperture non indicate

Stop a nuove trivellazioni e a nuovi inceneritori. Coperture incerte

Promozione del vuoto a rendere. Coperture non indicate

Azione-Italia viva [1]

Completamento di infrastrutture digitali per garantire la connettività nelle aree rurali, fondamentali per lo sviluppo dell’agricoltura 4.0 e di precisione, dei servizi, delle attività agricole connesse e del turismo. Coperture incerte

• Grazie ai fondi del Pnrr, realizzazione di bacini per il contenimento dell’acqua e pulizia dei bacini già esistenti. Coperture indicate

Grazie ai fondi del Pnrr, realizzazione di infrastrutture che migliorino l’economia circolare, ad esempio per aumentare il recupero delle terre rare (Raee). Coperture indicate

Italexit

Centralizzazione del sistema di infrastrutture digitali. Coperture non indicate

Potenziamento della rete stradale e infrastrutturale in alcuni territori e sottoporre quella esistente al continuo lavoro di manutenzione e messa in sicurezza. Coperture non indicate

Piano straordinario di investimenti nel settore idrico per ridurre strutturalmente le perdite di rete e adeguare le infrastrutture; costituzione di un’apposita agenzia nazionale (servizio idrico nazionale) con opportuna dotazione di fondi. Coperture non indicate

Il programma di Impegno civico di Luigi Di Maio non contiene nessuna proposta sul tema delle infrastrutture.

[1] Alle proposte di Azione-Italia viva abbiamo assegnato Coperture incerte perché il programma elettorale prevede di finanziare gli interventi proposti con la lotta all’evasione fiscale e la riduzione della spesa in acquisti della pubblica amministrazione, senza fornire però cifre precise.

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