Fratelli d’Italia
• «Migliorare il Patto di Stabilità e Crescita nell’ottica di una maggiore flessibilità, tenendo conto delle esigenze finanziarie degli Stati membri».
• «Prevedere una strategia per gli investimenti dell’UE, al fine di raggiungere gli obiettivi di crescita e di indipendenza industriale ed energetica».
• «Favorire la spesa per investimenti che produce crescita economica, contribuisce a creare ricchezza e riduce il debito pubblico».
• «Escludere dal computo di deficit e debito le spese per investimento collegate alla transizione verde e digitale, nonché quelle per la difesa».
• «Rafforzare il dialogo con la Banca Centrale Europea (BCE) affinché i tassi di interesse ufficiali possano essere ridotti fortemente, a beneficio di mutui e altri finanziamenti».
• «Garantire l’efficacia e l’efficienza del bilancio Ue per assicurare che i soldi dei contribuenti europei vengano spesi al meglio».
• «Garantire che l’eventuale introduzione dell’euro digitale non determini svantaggi e costi ulteriori a carico di imprese e cittadini».
• «Lavorare a una riforma della politica di Coesione per il periodo successivo al 2027, che consenta all’Italia un impiego dei fondi più efficiente rispetto al passato: occorre spendere di più, ma occorre anche farlo meglio».
• «Dedicare particolare attenzione, anche a livello europeo, allo sviluppo economico delle aree più svantaggiate e alle Regioni del Sud Italia, proseguendo il disegno strategico avviato con gli Accordi per la coesione sul Fondo di sviluppo e coesione e con l’istituzione della Zona economica speciale unica (ZES) del Sud. Serve lavorare a proposte legislative europee in grado di rafforzare la competitività e lo sviluppo di queste aree della nostra Nazione, in funzione del rilancio di tutto il sistema Italia».