Ucraina: il confronto tra i programmi per le elezioni europee

Abbiamo raccolto le posizioni sulla guerra delle principali liste in vista del voto di giugno
Pagella Politica
Tutti i principali partiti hanno presentato i loro programmi per le elezioni europee che si terranno l’8 e 9 giugno per eleggere i 76 rappresentanti italiani al Parlamento europeo. 

In questo articolo abbiamo raccolto le posizioni dei partiti sulla guerra in Ucraina contenute nei loro programmi. 

* Qui trovi i testi completi di tutti i programmi, qui trovi tutti gli articoli e i fact-checking pubblicati da Pagella Politica sulle elezioni europee. *

Fratelli d’Italia

• «Proseguire nell’impegno a prevenire e risolvere ogni conflitto, per una pace giusta in Ucraina»

• «Proseguire nel processo di riunificazione europea, secondo un approccio basato sul merito […] nei confronti dell’Ucraina».

Partito Democratico

• «Sosteniamo convintamente il percorso di adesione all’Ue dell’Ucraina».

• «Vogliamo un’Europa che continui a sostenere la resistenza del popolo ucraino di fronte all’aggressione russa e che al contempo metta in campo ogni sforzo diplomatico e politico volto a creare le condizioni per far cessare il conflitto e costruire una pace giusta, sicura e sostenibile. Un’Europa che stia al fianco dell’Ucraina nella sua legittima lotta per liberarsi dagli orrori della guerra seguita alla brutale invasione subita dalla Russia di Putin. Un’Europa, insomma, che non si divida sul supporto economico, militare e diplomatico al popolo ucraino e che si renda protagonista di un piano futuro di ricostruzione e di pace».

Movimento 5 Stelle

• «Al popolo ucraino va tutto il nostro supporto, ma adesso diciamo basta all’invio di nuove armi e perseguiamo in tutti i modi la pace. L’Unione europea deve tornare protagonista nello scenario internazionale promuovendo incisive azioni diplomatiche volte all’immediato cessate il fuoco e all’avvio di negoziati per il raggiungimento di una soluzione politica, giusta, equilibrata, duratura, adoperandosi da subito per una Conferenza di pace da tenersi sotto l’egida delle Nazioni Unite. All’Europa serve un Commissario per la pace».

Lega

• «Noi rimaniamo impegnati a sostenere il diritto di autodifesa dell’Ucraina, con la consapevolezza di dover perseguire, allo stesso tempo, tutti gli sforzi diplomatici per arrivare a una soluzione condivisa e porre fine al conflitto anziché favorire sconsiderate escalation militari, come auspica qualche leader europeo».

Forza Italia

• «L’Ucraina difende non solo la propria libertà, sovranità e integrità territoriale, ma anche i nostri valori condivisi. Forza Italia nel Partito Popolare Europeo (PPE) continuerà a fornire sostegno al popolo ucraino».

Stati Uniti d’Europa (con Italia Viva e Più Europa)

• «L’allargamento dell’Unione europea, l’ingresso di nuovi Stati, a cominciare dall’Ucraina aggredita, deve essere un’opportunità per l’Europa, non un ostacolo».

• «Dobbiamo rafforzare le nostre capacità di difesa, dalla ricerca alla cooperazione militare, aiutare l’Ucraina a vincere la guerra contro l’aggressore russo attraverso nuovi stanziamenti e nuove forniture militari, procedere con la confisca degli asset russi congelati dalle sanzioni e con il loro impiego a sostegno dello sforzo ucraino di difesa e di ricostruzione».

• «Occorre una maggiore azione politica: di fronte al proseguire del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente, si fa sempre più urgente la nomina di una figura di leader politico come inviato speciale dell’Unione europea per la risoluzione diplomatica dei conflitti».

Azione-Siamo Europei

• «La lista Siamo Europei ha come obiettivo prioritario che l’Ue continui a sostenere l’Ucraina e assicuri a Kiev i mezzi per contrastare l’aggressione russa e riconquistare le parti del suo territorio ancora sotto il controllo di Putin. I partecipanti alla lista, se eletti, si impegnano a votare coerentemente con quanto espresso sopra. La difesa dell’Ucraina deve essere il primo passo verso una politica estera europea più strutturata ed efficace al fine di favorire processi di sviluppo, cooperazione e stabilità nelle diverse aree di crisi».

Alleanza Verdi-Sinistra (con Sinistra Italiana ed Europa Verde)

• «Interrompere le forniture militari e creare un quadro che consenta un cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino, il ritiro delle truppe di occupazione russa e l’avvio di negoziati per una pace duratura».

Pace Terra Dignità

• «Occorre cessare l’invio di armi all’Ucraina e coadiuvarla in un negoziato che garantisca la reciproca sicurezza alle parti e risolva con procedure democratiche e di autodeterminazione il contrasto sulle terre contese».

Libertà

• «Serve un accordo di pace per fermare la strage di vite umane. Nel frattempo l’Italia si dichiari non belligerante e mandi aiuti umanitari piuttosto che spendere soldi in armi».

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