Il 6 ottobre si è tenuta a Roma la direzione nazionale del Partito democratico, convocata in via straordinaria dal segretario Enrico Letta per analizzare le cause della sconfitta alle elezioni del 25 settembre e discutere su quale sarà il futuro del partito.
L’evento è stato aperto da una lunga relazione di Letta, che ha dato inizio ai lavori per l’organizzazione del prossimo «congresso costituente» del Partito democratico, dove tra le altre cose si eleggerà anche il nuovo segretario (elezione a cui Letta non parteciperà).
Oggi il Partito democratico raccoglie al suo interno persone e idee politiche molto diverse tra loro. La direzione nazionale infatti è durata quasi dieci ore, con circa 80 interventi, durante i quali i dirigenti hanno sollevato diversi temi di dibattito sul futuro del partito. Abbiamo messo in fila quelli principali.
L’evento è stato aperto da una lunga relazione di Letta, che ha dato inizio ai lavori per l’organizzazione del prossimo «congresso costituente» del Partito democratico, dove tra le altre cose si eleggerà anche il nuovo segretario (elezione a cui Letta non parteciperà).
Oggi il Partito democratico raccoglie al suo interno persone e idee politiche molto diverse tra loro. La direzione nazionale infatti è durata quasi dieci ore, con circa 80 interventi, durante i quali i dirigenti hanno sollevato diversi temi di dibattito sul futuro del partito. Abbiamo messo in fila quelli principali.