Il 26 settembre, all’indomani della sconfitta della coalizione di centrosinistra alle elezioni politiche, il segretario del Partito democratico Enrico Letta ha annunciato che non si ricandiderà alla carica di segretario in occasione del nuovo congresso nazionale del partito, già previsto per il 2023. Due giorni dopo, Letta ha fissato una riunione della direzione nazionale del partito, che si terrà il 6 ottobre, per definire le tappe principali che porteranno al congresso. Al momento, non è chiaro quando si dovrebbe tenere: Letta ha promesso un’accelerazione nei tempi, i «più rapidi possibili» e, secondo alcune indiscrezioni, i papabili alla successione sono il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la sua vice Elly Schlein, eletta alla Camera in questa tornata elettorale.
Al netto di chi si candiderà alla successione di Letta, che cos’è il congresso nazionale del Partito democratico e come funziona?
Al netto di chi si candiderà alla successione di Letta, che cos’è il congresso nazionale del Partito democratico e come funziona?