Gli scrutini delle elezioni del 25 settembre sono ormai conclusi, e l’elenco dei 400 deputati e 200 senatori che andranno a comporre il nuovo Parlamento è completo. La coalizione di centrodestra, formata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati, ha ottenuto molti più voti dei suoi avversari e avrà la maggioranza assoluta dei seggi sia alla Camera che al Senato.
I numeri del nuovo Parlamento non rispecchiano comunque le percentuali del voto degli elettori: in alcuni casi, partiti che hanno ottenuto un numero di voti simile hanno eletto un numero diverso di parlamentari, mentre forze politiche che hanno ottenuto percentuali molto diverse tra loro avranno quasi lo stesso peso in termini di rappresentanza parlamentare.
In molti ci avete scritto per spiegare questo strano fenomeno. La spiegazione risiede nella natura dell’attuale legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum.
I numeri del nuovo Parlamento non rispecchiano comunque le percentuali del voto degli elettori: in alcuni casi, partiti che hanno ottenuto un numero di voti simile hanno eletto un numero diverso di parlamentari, mentre forze politiche che hanno ottenuto percentuali molto diverse tra loro avranno quasi lo stesso peso in termini di rappresentanza parlamentare.
In molti ci avete scritto per spiegare questo strano fenomeno. La spiegazione risiede nella natura dell’attuale legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum.