Dopo le nuove dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, il 21 luglio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso di sciogliere il Parlamento e di indire le elezioni anticipate, che si terranno il prossimo 25 settembre.
Un ruolo centrale alle elezioni è ricoperto dalla cosiddetta “legge elettorale”, ossia l’insieme di regole con cui sono assegnati ai singoli partiti i seggi in Parlamento in base ai voti ricevuti nelle urne. Ricordiamo che dopo le prossime elezioni, i posti da assegnare alla Camera e al Senato saranno in totale 600, e non più 945, vista l’approvazione della riforma costituzionale del taglio dei parlamentari.
Come funziona l’attuale legge elettorale, con cui si andrà a votare alle elezioni anticipate? Punto per punto, vediamo quali sono le cose più importanti da sapere.
Un ruolo centrale alle elezioni è ricoperto dalla cosiddetta “legge elettorale”, ossia l’insieme di regole con cui sono assegnati ai singoli partiti i seggi in Parlamento in base ai voti ricevuti nelle urne. Ricordiamo che dopo le prossime elezioni, i posti da assegnare alla Camera e al Senato saranno in totale 600, e non più 945, vista l’approvazione della riforma costituzionale del taglio dei parlamentari.
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