Alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre si voterà con il Rosatellum, la legge elettorale promossa nel 2017 dal deputato Ettore Rosato (al tempo Partito democratico, oggi in Italia viva) con cui si era già votato alle precedenti elezioni, nel marzo 2018. La legge, che come abbiamo spiegato attribuisce un terzo dei seggi in modo maggioritario e due terzi in modo proporzionale, è però problematica sotto diversi aspetti. Vediamo quali.
Diritti civili
Il referendum sul “matrimonio egualitario” non convince tutta la comunità LGBT+