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Letta esagera: il governo Prodi non portò il rapporto debito-Pil al 100 per cento

| 06 ottobre 2022
La dichiarazione
«Il governo Prodi, in quel primissimo periodo di vita del Pd, fece sì che il nostro Paese arrivasse a un rapporto debito/Pil del 100 per cento»
Fonte: YouTube | 6 ottobre 2022
ANSA/ANGELO CARCONI
ANSA/ANGELO CARCONI
Verdetto sintetico
Il segretario del Pd esagera.
In breve
  • È vero che durante il secondo governo Prodi il rapporto tra debito pubblico e Pil del nostro Paese scese, ma arrivò al massimo a un valore pari al 103,9 per cento. TWEET
Il 6 ottobre, nel suo discorso di apertura della direzione nazionale del Partito democratico, il segretario Enrico Letta ha invitato il suo partito, sconfitto dal centrodestra alle elezioni del 25 settembre, a ricordarsi di quando è stato all’opposizione, tra il 2008 e il 2011, del quarto governo Berlusconi. Letta ha anche voluto ricordare l’esperienza del secondo governo guidato da Romano Prodi, di cui il neonato Pd fece parte, che, a detta sua, riuscì a portare il rapporto tra il debito pubblico e il Pil al «100 per cento».

Abbiamo verificato e Letta esagera.

L’andamento del debito pubblico

Secondo i dati più aggiornati di Eurostat, l’istituto di statistica dell’Unione europea, nel 2021 il debito pubblico in Italia ha raggiunto un valore pari al 150,8 per cento del Pil, la seconda percentuale più alta tra tutti e 27 gli Stati membri dell’Ue, dietro solo alla Grecia (193,3 per cento). Nel 2020 il debito pubblico aveva toccato un valore pari al 155,3 per cento, con l’aumento della spesa in debito per far fronte alla pandemia di Covid-19 e con la contrazione dell’economia. Nel periodo pre-pandemico, il rapporto debito-Pil italiano si attestava intorno al 134,4 per cento. 

È vero che con il secondo governo Prodi questa percentuale era arrivata al «100 per cento», come dichiarato da Letta? Il secondo governo Prodi è rimasto in carica quasi due anni, dal 17 maggio 2006 al 6 maggio 2008, sostenuto da un’ampia coalizione di partiti di centrosinistra e sinistra. Tra questi, ci fu anche il Partito democratico, nato a ottobre 2007 dalla fusione tra i Democratici di sinistra e la Margherita, che sostenevano entrambi Prodi.

Nel 2005 il debito pubblico italiano aveva raggiunto un valore pari al 106,6 per cento. L’anno successivo, quando Prodi governò per circa otto mesi, questa percentuale salì leggermente al 106,7 per cento, mentre nel 2007 scese al 103,9 per cento, un valore che non si vedeva dagli inizi degli anni Novanta. Nel 2008, quando Prodi governò per oltre quattro mesi, poi succeduto dal quarto governo Berlusconi, il rapporto debito-Pil tornò a salire, arrivando al 106,2 per cento, per continuare ad aumentare fino al 2014.

Il verdetto

Secondo Enrico Letta, il secondo governo Prodi, nel «primissimo periodo di vita del Pd, fece sì che il nostro Paese arrivasse a un rapporto debito/Pil del 100 per cento». Abbiamo verificato e il segretario del Pd esagera. 

È vero che durante il secondo governo Prodi il rapporto tra debito pubblico e Pil del nostro Paese scese, ma arrivò al massimo a un valore pari al 103,9 per cento.

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