Il segretario di Azione Carlo Calenda e la segretaria del Partito Democratico Elly Schelin sono i leader dei partiti dell’opposizione che intervengono meno in Parlamento. In base alle verifiche di Pagella Politica il segretario di Azione, eletto senatore alle elezioni politiche, ha fatto cinque interventi al Senato in quasi nove mesi dall’inizio della legislatura, in media uno ogni due mesi circa. La segretaria del PD ha fatto invece nove interventi, circa uno al mese, di cui tre dopo aver vinto le primarie del 26 febbraio. L’ultima e unica volta in cui Schlein da segretaria si è confrontata nell’aula della Camera con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata il 15 marzo durante un question time, con una domanda sul salario minimo.
Al contrario il leader che dall’inizio della legislatura ha fatto il maggior numero di interventi in Parlamento è il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, eletto alla Camera nelle liste di Alleanza Verdi-Sinistra. Alla Camera Bonelli ha fatto 63 discorsi, in media circa sette al mese. Dietro a Bonelli ci sono il segretario di Sinistra Italiana e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Nicola Fratoianni (35 interventi), il segretario di Più Europa Riccardo Magi (31) e l’altra co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi (26). Il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte sono invece più staccati, rispettivamente con 12 e 11 interventi.
Al contrario il leader che dall’inizio della legislatura ha fatto il maggior numero di interventi in Parlamento è il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, eletto alla Camera nelle liste di Alleanza Verdi-Sinistra. Alla Camera Bonelli ha fatto 63 discorsi, in media circa sette al mese. Dietro a Bonelli ci sono il segretario di Sinistra Italiana e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Nicola Fratoianni (35 interventi), il segretario di Più Europa Riccardo Magi (31) e l’altra co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi (26). Il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte sono invece più staccati, rispettivamente con 12 e 11 interventi.