Il 9 luglio la Commissione Giustizia del Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge, presentato dal governo, che propone di introdurre nel codice penale il nuovo reato di “femminicidio”. Il testo era stato approvato dal Consiglio dei ministri e marzo, e sarà votato entro l’estate dall’aula del Senato, salvo imprevisti. Successivamente, per diventare legge, dovrà ricevere il via libera della Camera.
«Oggi la lotta alla violenza contro le donne compie un passo importante. La tipizzazione del femminicidio è il cuore della battaglia culturale da portare avanti per sradicare questa piaga», ha commentato la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella, che ha ringraziato per il lavoro svolto i senatori della Commissione Giustizia. Durante l’esame in commissione, però, il disegno di legge del governo è stato modificato in diverse parti, e la definizione del reato di femminicidio è cambiata.
«Oggi la lotta alla violenza contro le donne compie un passo importante. La tipizzazione del femminicidio è il cuore della battaglia culturale da portare avanti per sradicare questa piaga», ha commentato la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella, che ha ringraziato per il lavoro svolto i senatori della Commissione Giustizia. Durante l’esame in commissione, però, il disegno di legge del governo è stato modificato in diverse parti, e la definizione del reato di femminicidio è cambiata.