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Le cose da sapere sulla politica italiana per lunedì 3 aprile

03 aprile 2023
La vittoria del centrodestra in Friuli-Venezia Giulia e le altre notizie principali di lunedì 3 aprile 2023
Ansa
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di Redazione
La coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia. Secondo le prime proiezioni, il presidente della regione uscente Massimiliano Fedriga è stato riconfermato con oltre il 64 per cento dei voti. Al secondo posto si è piazzato il candidato Partito democratico e del Movimento 5 stelle, Massimo Moretuzzo, con il 28 per cento, mentre al terzo posto c’è la candidata Giorgia Tripoli, candidata di “Insieme liberi”, e rappresentante dei partiti cosiddetti “antisistema”, con quasi il 5 per cento. Al momento il candidato di Azione e Italia viva, Alessandro Maran, è ultimo con il 2,7 per cento (Pagella Politica).
Le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa sull’attentato di via Rasella sono state una «sgrammaticatura istituzionale». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita alla cinquantacinquesima edizione del Vinitaly, a Verona. Il 31 marzo, ospite di Terraverso, un podcast di Libero, La Russa aveva detto che i fatti avvenuti in via Rasella erano stati «una pagina tutt’altro che nobile della resistenza» e che quelli uccisi dai partigiani non erano nazisti ma «una banda di semi pensionati, una banda musicale». Una ricostruzione smentita dalla storia e dagli storici (la Repubblica).
La segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha nominato i nuovi commissari per la gestione del partito in Campania. Schlein ha nominato il senatore Antonio Misiani commissario a livello regionale e la senatrice Susanna Camusso, ex segretaria generale della Cgil, commissaria per la città di Caserta. La decisione è arrivata dopo i casi di presunti finti tesseramenti avvenuti nei mesi scorsi (Il Post).
Secondo il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari bisogna valutare se rinunciare a una parte dei fondi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Intervistato da Affaritaliani.it, Molinari ha detto che sul Pnrr il problema «sono i vincoli di spesa» e che «occorre chiedersi se serva veramente impiegare così tanti fondi su certe partite» (Affari Italiani).
Il governo sta lavorando a un piano per fronteggiare gli sbarchi dei migranti. Secondo fonti stampa, domani a Palazzo Chigi si svolgerà un incontro tra i ministri competenti per confrontarsi sulla questione. Il piano, costituito da nove punti, punta a una maggiore attenzione verso la rotta balcanica e alla costruzione di centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) in ogni regione (Linkiesta).
Sulle nomine relative alle società partecipate «presumo che ci saranno anche delle conferme». Lo ha detto la presidente del Consiglio Meloni intervenendo oggi al Vinitaly. Tra le altre cose, Meloni ha annunciato che il governo sta lavorando per creare «un liceo del Made in Italy» (Ansa).

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