Da tempo Italia Viva si presenta agli elettori come uno dei partiti più critici verso il Superbonus 110 per cento. In varie occasioni il leader del partito Matteo Renzi ha accusato il Movimento 5 Stelle di avere voluto un incentivo edilizio che, sulla base di «modalità assurde», ha generato «frodi» con «numeri scandalosi» e un «buco miliardario nei conti pubblici».
Da un lato è vero che il Superbonus ha generato truffe, sebbene con importi più bassi di quelli diffusi dai suoi oppositori, e che il Superbonus sta avendo un grosso peso sui conti dello Stato, con benefici sull’economia e sull’occupazione creata più bassi rispetto a quelli rilanciati dal Movimento 5 Stelle. Dall’altro lato, Renzi e altri suoi compagni di partito dimenticano che Italia Viva ha avuto un ruolo centrale, in Parlamento e al governo, nel sostegno e nella promozione del bonus edilizio.
Da un lato è vero che il Superbonus ha generato truffe, sebbene con importi più bassi di quelli diffusi dai suoi oppositori, e che il Superbonus sta avendo un grosso peso sui conti dello Stato, con benefici sull’economia e sull’occupazione creata più bassi rispetto a quelli rilanciati dal Movimento 5 Stelle. Dall’altro lato, Renzi e altri suoi compagni di partito dimenticano che Italia Viva ha avuto un ruolo centrale, in Parlamento e al governo, nel sostegno e nella promozione del bonus edilizio.