indietro

Falso: con il Superbonus non è stato speso un miliardo di euro per ristrutturare sei castelli

| 28 febbraio 2024
La dichiarazione
«Con il Superbonus sono stati ristrutturati anche sei castelli privati, per un costo totale di un miliardo»
Fonte: Tg2 Post – Rai 2 | 28 febbraio 2024
ANSA
ANSA
Verdetto sintetico
La cifra indicata dalla leader di Fratelli d’Italia è completamente sbagliata.
In breve
  • In base ai dati Enea più aggiornati, al 31 dicembre 2023 erano otto i castelli interessati da interventi finanziati con il Superbonus. I lavori ammessi a detrazione valevano circa un milione di euro, un numero con tre zeri in meno rispetto al miliardo citato da Meloni. TWEET
Il 28 febbraio, ospite a TG2 Post su Rai 2, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato (min. -16:12) che grazie al Superbonus 110 per cento sono stati ristrutturati sei castelli «per un costo totale di un miliardo» di euro. Convinta della sua tesi, Meloni ha ripetuto questa cifra altre due volte, aggiungendo che un miliardo di euro «è tutto quello» che è stato stanziato dal governo nell’ultima legge di Bilancio per «aiutare le mamme» e le famiglie, e per «incentivare la nascita dei figli».

Numeri corretti alla mano, il costo indicato dalla presidente del Consiglio per la ristrutturazione dei castelli è completamente sbagliato: il dato giusto ha tre zeri in meno.

I castelli e il Superbonus

Il Superbonus 110 per cento è un incentivo fiscale, introdotto nel 2020 dal secondo governo Conte, con cui lo Stato ha riconosciuto ai cittadini una detrazione pari al 110 per cento per le spese di riqualificazione energetica di un edificio, per esempio un condominio o una villetta. Oltre alla detrazione, suddivisa nell’arco di cinque anni, chi ha beneficiato del Superbonus ha potuto – fino all’inizio dell’anno scorso – riavere subito indietro la spesa per gli interventi edilizi o con la cessione del credito, per esempio a una banca, o con lo sconto in fattura, praticato dall’impresa che ha fatto i lavori edilizi.

Secondo i dati più aggiornati dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), al 31 dicembre 2023 il totale degli investimenti relativi al Superbonus ammontava a oltre 104 miliardi di euro. Di questi, le detrazioni maturate per i lavori conclusi avevano un valore pari a quasi 100 miliardi di euro.

Tra i beneficiari del Superbonus ci sono stati anche otto castelli, come si legge in una tabella pubblicata da Enea (Tabella 1). Alla fine dell’anno scorso il totale degli investimenti valeva però circa 1,9 milioni di euro, quello degli investimenti ammessi a detrazione valeva poco più di un milione, mentre il totale dei lavori 816 mila euro, ossia meno dello 0,001 per cento dei circa 100 miliardi citati sopra.
Tabella 1. Dati sul Superbonus aggiornati al 31 dicembre 2023 – Fonte: Enea
Tabella 1. Dati sul Superbonus aggiornati al 31 dicembre 2023 – Fonte: Enea
Dunque, per quanto riguarda i castelli, stiamo parlando di cifre molto più basse del «miliardo» di euro ripetuto in tv da Meloni. La differenza è infatti di tre zeri: mille milioni di euro corrispondono a un miliardo di euro – che in effetti è la cifra stanziata nella legge di Bilancio per il 2024 per le politiche di sostegno a famiglie e natalità.

Il verdetto

Secondo Giorgia Meloni, è stato speso «un miliardo di euro» per ristrutturare sei castelli con il Superbonus. Il dato citato dalla presidente del Consiglio è completamente sbagliato.

In base ai dati Enea più aggiornati, al 31 dicembre 2023 i castelli interessati da interventi finanziati con il Superbonus erano otto. Il valore totale dei lavori ammessi a detrazione era pari a meno di un milione di euro, un numero con tre zeri in meno rispetto a un miliardo.

SOSTIENI PAGELLA

Leggi ogni giorno la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Ricevi le nostre guide eBook sui temi del momento.
ATTIVA LA PROVA GRATUITA
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi fact-checking

  • «Finalmente un primato per Giorgia Meloni, se pur triste: in due anni la presidente del Consiglio ha chiesto ben 73 voti di fiducia, quasi 3 al mese, più di qualsiasi altro governo, più di ogni esecutivo tecnico»

    7 dicembre 2024
    Fonte: Instagram
  • «Le agenzie di rating per la prima volta, due agenzie di rating, per la prima volta hanno rivisto in positivo le stime sull’Italia. Dal 1989 questa cosa è accaduta tre volte in Italia»

    30 ottobre 2024
    Fonte: Porta a Porta – Rai 1
  • «Da quando c’è questo governo, abbiamo votato in 11 tra regioni e province autonome, forse 12 tra regioni e province autonome. È finita 11 a uno»

    30 ottobre 2024
    Fonte: Cinque minuti – Rai 1