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No, il Superbonus non ha generato 12 miliardi di euro di truffe

| 04 settembre 2023
La dichiarazione
«Il Superbonus è una misura che ha provocato diverse occasioni di truffa: si parla di un ammontare di 12 miliardi di euro allo Stato»
Fonte: Quotidiano Nazionale | 4 settembre 2023
ANSA
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Verdetto sintetico
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy esagera.
In breve
  • La cifra, se confermata, fa riferimento al valore complessivo dei crediti d’imposta irregolari, oggetto di indagini e sequestri, che riguardano tutti i bonus edilizi, non solo il Superbonus. TWEET
Il 3 settembre, in un’intervista con il Quotidiano Nazionale, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (Fratelli d’Italia) ha criticato il Superbonus, accusandolo di aver generato «occasioni di truffa» per un valore pari a «12 miliardi di euro».

Al di là del giudizio sul bonus edilizio, abbiamo verificato che cosa dicono i numeri disponibili e il ministro esagera.

Le truffe del Superbonus

Il Superbonus è un bonus edilizio, introdotto nel 2020 dal secondo governo Conte, con i voti del Movimento 5 Stelle, del Partito Democratico, di Italia Viva e di Liberi e Uguali. Nella versione originale del Superbonus lo Stato rimborsava ai cittadini l’intera spesa effettuata per interventi edilizi di efficientamento energetico, più un bonus pari al 10 per cento della spesa (da qui il nome “Superbonus 110 per cento”). Il rimborso, se era rispettata una serie di condizioni, avveniva attraverso i crediti d’imposta: il cittadino poteva decidere se tenerli e pagare negli anni meno tasse; se cederli all’impresa edile e ricevere direttamente uno sconto in fattura; oppure se venderli a un istituto finanziario. Con il Superbonus il governo Conte aveva introdotto anche un’altra novità: la possibilità di cedere i crediti d’imposta o di fare ricorso allo sconto in fattura per quasi tutti i bonus edilizi.

Dalla sua nascita in poi sia il governo Draghi sia il governo Meloni sono intervenuti per modificare le norme sul Superbonus e gli altri bonus edilizi. A febbraio l’attuale esecutivo ha deciso di bloccare la cessione dei crediti d’imposta visti gli ingenti costi per le casse dello Stato. All’epoca, infatti, gli oneri per l’erario avevano superato i 120 miliardi di euro, considerando tutti i bonus.

I bonus edilizi e il meccanismo della cessione del credito d’imposta ha generato nel tempo varie truffe, per esempio su lavori dichiarati ma non effettuati. È vero che le truffe relative al solo Superbonus valgono «12 miliardi di euro», come ha dichiarato Urso? In breve la risposta è no.

Secondo fonti stampa, il dato indicato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy sarebbe stato comunicato dall’Agenzia delle entrate al governo. Il numero è stato citato anche dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Consiglio dei ministri del 28 agosto, il primo dopo la pausa estiva. Abbiamo scritto all’Agenzia delle entrate per avere conferma che la stima sia sua, ma al momento della pubblicazione di questo articolo siamo in attesa di risposta.

A oggi la stima pubblicamente disponibile e più aggiornata dell’Agenzia delle entrate sulle truffe dei bonus edilizi è quella comunicata a marzo 2023 dal direttore dell’agenzia, Ernesto Maria Ruffini, in un’audizione alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato. In quella data, aveva spiegato Ruffini, l’attività di analisi e di controllo dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza aveva permesso di individuare «un ammontare complessivo di crediti d’imposta irregolari pari a circa 9,5 miliardi di euro», una cifra che negli ultimi mesi potrebbe essere salita a oltre 12 miliardi di euro. All’epoca circa 3,7 miliardi di euro facevano riferimento a crediti d’imposta sequestrati dall’autorità giudiziaria, mentre circa 2,6 miliardi di euro erano relativi a «crediti irregolari» che erano stati sospesi e scartati, «impedendo così il verificarsi di danni erariali». I restanti miliardi erano oggetto di indagini o di richieste di sequestro preventivo.

Queste truffe non riguardavano tutti il Superbonus 110 per cento, anzi. A febbraio 2022 l’Agenzia delle entrate aveva comunicato che solo il 3 per cento dei crediti utilizzati nelle truffe riguardava il Superbonus. L’80 per cento riguardava altri due bonus edilizi: il bonus “Facciate” e l’Eco-bonus. Secondo il Corriere della Sera, i crediti d’imposta sospettati di essere oggetto di truffe per quanto riguarda il solo Superbonus sarebbero oggi pari a 2,5 miliardi di euro, un numero comunque lontano dai «12 miliardi di euro» citati da Urso.

Il verdetto

Adolfo Urso ha dichiarato che «il Superbonus è una misura che ha provocato diverse occasioni di truffa: si parla di un ammontare di 12 miliardi di euro allo Stato». Abbiamo controllato che cosa dicono i numeri e il ministro delle Imprese e del Made in Italy esagera.

La cifra, se confermata, fa riferimento al valore complessivo dei crediti d’imposta irregolari, oggetto di indagini e sequestri, che riguardano tutti i bonus edilizi, non solo il Superbonus.

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