Aggiornamento 2 marzo, ore 16:30 – In un’audizione alla Commissione Finanze della Camera, il direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini ha dichiarato che le attività di analisi e di controllo della sua agenzia e della Guardia di finanza hanno permesso di «individuare un ammontare complessivo di crediti d’imposta irregolari pari a 9 miliardi, di cui circa 3,6 miliardi oggetto di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria». «In tale ricostruzione sono ricompresi crediti irregolari pari a 2,1 miliardi di euro che l’amministrazione è stata posta nelle condizioni di sospendere preventivamente e scartare», ha aggiunto Ruffini.
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