Per la prima volta, alle prossime elezioni europee di giugno le persone che abitano in un comune diverso da quello di residenza per motivi di studio potranno votare nella città dove vivono, e non in quella di residenza. Per usufruire di questa possibilità, però, gli studenti fuorisede dovranno rispettare alcune condizioni e scadenze.
Innanzitutto, per votare in un comune diverso da quello di residenza, uno studente fuorisede deve vivere da almeno tre mesi nel comune dove non ha la residenza. Chi soddisfa questo requisito deve presentare entro il 5 maggio una richiesta (qui si può scaricare il modulo) al proprio comune di residenza per chiedere di poter votare nel comune dove abita per motivi di studio. Nella domanda va indicato l’indirizzo dove si ha il domicilio temporaneo, un eventuale indirizzo di posta elettronica e vanno allegati alcuni documenti: un documento di riconoscimento in corso di validità; la tessera elettorale personale; e un certificato di iscrizione a un’istituzione scolastica o universitaria del comune in cui ci si trova.
Una volta ricevuta la domanda, entro il 4 giugno il comune dove lo studente abita temporaneamente gli invierà un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione dove votare. Nei giorni di votazione, lo studente fuorisede dovrà mostrare l’attestazione al seggio per poter essere ammesso a votare, insieme al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale.
Innanzitutto, per votare in un comune diverso da quello di residenza, uno studente fuorisede deve vivere da almeno tre mesi nel comune dove non ha la residenza. Chi soddisfa questo requisito deve presentare entro il 5 maggio una richiesta (qui si può scaricare il modulo) al proprio comune di residenza per chiedere di poter votare nel comune dove abita per motivi di studio. Nella domanda va indicato l’indirizzo dove si ha il domicilio temporaneo, un eventuale indirizzo di posta elettronica e vanno allegati alcuni documenti: un documento di riconoscimento in corso di validità; la tessera elettorale personale; e un certificato di iscrizione a un’istituzione scolastica o universitaria del comune in cui ci si trova.
Una volta ricevuta la domanda, entro il 4 giugno il comune dove lo studente abita temporaneamente gli invierà un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione dove votare. Nei giorni di votazione, lo studente fuorisede dovrà mostrare l’attestazione al seggio per poter essere ammesso a votare, insieme al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale.