Il 4 aprile Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, ha pubblicato le stime più aggiornate sul numero di cittadini che tra il 6 e il 9 giugno potranno votare alle elezioni europee nei 27 Stati membri. I dati sono stati raccolti da Eurostat chiedendo ai singoli istituti di statistica dei vari Paesi di fare una stima sugli aventi diritto di voto.
In totale, per rinnovare il Parlamento europeo, in tutta l’Ue saranno chiamati alle urne quasi 359 milioni di elettori, un numero più basso di quello del 2019, quando votarono anche i cittadini del Regno Unito, poi ufficialmente uscito dall’Ue il 31 gennaio 2020. Il Paese con più aventi diritto di voto è la Germania con 64,9 milioni, seguita dalla Francia con 49,7 milioni e dall’Italia con 47 milioni. Questo numero corrisponde a quasi l’80 per cento dei circa 59 milioni di residenti che vivono nel nostro Paese.
In totale, per rinnovare il Parlamento europeo, in tutta l’Ue saranno chiamati alle urne quasi 359 milioni di elettori, un numero più basso di quello del 2019, quando votarono anche i cittadini del Regno Unito, poi ufficialmente uscito dall’Ue il 31 gennaio 2020. Il Paese con più aventi diritto di voto è la Germania con 64,9 milioni, seguita dalla Francia con 49,7 milioni e dall’Italia con 47 milioni. Questo numero corrisponde a quasi l’80 per cento dei circa 59 milioni di residenti che vivono nel nostro Paese.