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Fuorisede

Negli ultimi anni, in occasione di quasi tutte le tornate elettorali, si torna a parlare del problema dei cosiddetti “fuori sede”, ossia di chi vive abitualmente in un comune diverso da quello di residenza. A differenza di altri Stati del mondo, in Italia i fuori sede devono tornare al loro comune di residenza per votare, salvo poche eccezioni, con ostacoli economici e logistici che rischiano di limitare la loro partecipazione al voto. 

Secondo il libro bianco Per la partecipazione dei cittadini. Come ridurre l’astensionismo e agevolare il voto, una relazione prodotta nel 2022 da una commissione di esperti istituita dal ministro per i Rapporti con il Parlamento del secondo governo Conte, Federico D’Incà (Movimento 5 stelle), la difficoltà di studenti e lavoratori fuorisede a esercitare il diritto di voto è tra le principali cause del cosiddetto “astensionismo involontario”, ossia la mancata partecipazione al voto per motivi indipendenti dalle proprie scelte politiche (vedi: Astensionismo). In base ai dati più aggiornati forniti dall’Istat, la commissione ha stimato che nel 2018 i fuorisede erano circa 4,9 milioni, più del 10 per cento degli aventi diritto al voto

Durante la diciottesima legislatura, a maggio 2021, il Parlamento aveva iniziato l’esame di cinque proposte di legge per risolvere la questione dei fuorisede, di cui quattro di iniziativa parlamentare e una di iniziativa popolare. Poco dopo l’inizio dell’esame, il Ministero dell’Interno aveva presentato alcune obiezioni – relative soprattutto all’ipotesi di permettere il voto per corrispondenza – che hanno contribuito a rallentare l’iter di approvazione. 

Entro agosto 2022 il deputato Giuseppe Brescia (M5s), relatore delle proposte, avrebbe dovuto presentare un testo unificato per semplificare l’esame e rispondere alle obiezioni del Ministero dell’Interno. Con la caduta del governo Draghi e lo scioglimento anticipato delle Camere però questo non è mai successo e tutte le proposte sono decadute con la fine della scorsa legislatura. Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 le regioni in cui si è votato meno sono quelle con la maggiore presenza di cittadini fuori sede. 
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