Roberto Fico (Movimento 5 Stelle) ha vinto le elezioni in Campania ed è stato eletto presidente della regione. Sostenuto dalla coalizione di centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle, Fico ha sconfitto Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia), candidato del centrodestra.
Ex presidente della Camera, Fico prende il posto del presidente uscente Vincenzo De Luca (Lega), che ha governato la Regione Campania dal 2015 per dieci anni consecutivi, e che non si è potuto ricandidare per via del limite nazionale dei mandati dei presidenti di regione.
Secondo le ultime proiezioni – ossia le stime statistiche che anticipano i risultati finali, basandosi su un campione rappresentativo di sezioni scrutinate – Fico ha raccolto oltre il 57 per cento dei voti, Cirielli quasi il 35 per cento. Mentre lo spoglio dei voti è in corso, la distanza tra Fico e Cirielli non è colmabile.
Oltre a loro due, c’erano altri quattro candidati alla presidenza. Giuliano Granato con “Campania Popolare” ha preso circa il 3 per cento; Nicola Campanile con “Per le Persone e la Comunità” il 2 per cento; il sindaco di Terni Stefano Bandecchi con “Dimensione Bandecchi” poco più dell’1 per cento; e Carlo Arnese per “Forza del Popolo” circa l’1 per cento.
L’affluenza al voto è stata del 44 per cento: in altre parole, in queste elezioni regionali in Campania ha votato meno di un elettore su due. Rispetto alle scorse elezioni l’affluenza è calata di circa 11 punti: nel 2020, infatti, aveva votato il 55,5 per cento degli elettori, in concomitanza con il referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari.
Insieme a quelle in Campania, il 23 e 24 novembre si sono tenute anche elezioni regionali in Veneto e Puglia, dove sono stati eletti presidente rispettivamente il candidato di centrodestra Alberto Stefani (Lega) e il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle Antonio Decaro (Partito Democratico).
Ex presidente della Camera, Fico prende il posto del presidente uscente Vincenzo De Luca (Lega), che ha governato la Regione Campania dal 2015 per dieci anni consecutivi, e che non si è potuto ricandidare per via del limite nazionale dei mandati dei presidenti di regione.
Secondo le ultime proiezioni – ossia le stime statistiche che anticipano i risultati finali, basandosi su un campione rappresentativo di sezioni scrutinate – Fico ha raccolto oltre il 57 per cento dei voti, Cirielli quasi il 35 per cento. Mentre lo spoglio dei voti è in corso, la distanza tra Fico e Cirielli non è colmabile.
Oltre a loro due, c’erano altri quattro candidati alla presidenza. Giuliano Granato con “Campania Popolare” ha preso circa il 3 per cento; Nicola Campanile con “Per le Persone e la Comunità” il 2 per cento; il sindaco di Terni Stefano Bandecchi con “Dimensione Bandecchi” poco più dell’1 per cento; e Carlo Arnese per “Forza del Popolo” circa l’1 per cento.
L’affluenza al voto è stata del 44 per cento: in altre parole, in queste elezioni regionali in Campania ha votato meno di un elettore su due. Rispetto alle scorse elezioni l’affluenza è calata di circa 11 punti: nel 2020, infatti, aveva votato il 55,5 per cento degli elettori, in concomitanza con il referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari.
Insieme a quelle in Campania, il 23 e 24 novembre si sono tenute anche elezioni regionali in Veneto e Puglia, dove sono stati eletti presidente rispettivamente il candidato di centrodestra Alberto Stefani (Lega) e il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle Antonio Decaro (Partito Democratico).