Tutti i risultati delle elezioni regionali in Campania

Tre grafici e due mappe per capire dove sono andati meglio e peggio il centrosinistra e il centrodestra
ANSA
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Il candidato sostenuto da centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Roberto Fico, ha vinto nettamente le elezioni regionali in Campania. Fico – che tra il 2018 e il 2022 è stato presidente della Camera dei deputati – ha ottenuto il 60,6 per cento dei voti, superando di 25 punti Edmondo Cirielli, esponente di Fratelli d’Italia appoggiato dal centrodestra e fermo al 35,7 per cento. La distanza è stata più ampia rispetto alle previsioni dei sondaggi.
Il presidente uscente Vincenzo De Luca non poteva ricandidarsi dopo aver svolto due mandati consecutivi. Nel 2020 aveva ottenuto il 69,5 per cento, mentre la candidata del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino si era attestata al 9,9 per cento. Dunque, la somma di quei risultati resta superiore a quella raccolta oggi da Fico, nonostante l’esito positivo del voto per la coalizione di centrosinistra.

Tra gli altri quattro candidati, Giuliano Granato di “Campania Popolare” ha ottenuto il 2 per cento, Nicola Campanile con la sua lista personale poco meno dell’1 per cento, Stefano Bandecchi di “Dimensione Bandecchi” lo 0,5 per cento, e Carlo Arnese di “Forza del Popolo” lo 0,2 per cento.

I partiti più votati

Per quanto riguarda le liste, il Partito Democratico è arrivato primo con il 18,4 per cento. Seguono il Movimento 5 Stelle al 9,1 per cento e la lista “A Testa Alta” all’8,4 per cento.

Nel resto della coalizione di centrosinistra, “Avanti Campania” il 5,9 per cento, Casa Riformista (lista collegata a Italia Viva) il 5,8 per cento, la lista “Roberto Fico Presidente” il 5,4 per cento, Alleanza Verdi-Sinistra ha ottenuto il 4,7 per cento e “Mastella Noi di Centro-Noi Sud” il 3,6 per cento.
Nel campo del centrodestra, Fratelli d’Italia ha raccolto l’11,9 per cento, Forza Italia il 10,7 per cento, la Lega il 5,5 per cento, la lista “Cirielli Presidente” il 4,7 per cento, Noi Moderati 1,3 per cento, l’Unione di Centro lo 0,5 per cento, “Democrazia Cristiana con Rotondi” lo 0,4 per cento e la lista “Pensionati Consumatori” allo 0,2 per cento e 

La mappa del voto

Fico ha superato il 60 per cento dei consensi in due province: quella di Napoli, dove ha raggiunto il 65,1 per cento, e quella di Avellino, con il 62,4 per cento. A Salerno si è attestato al 56,3 per cento, a Caserta al 54,2 per cento e a Benevento al 52,4 per cento.

La coalizione che lo sostiene ha vinto nella grande maggioranza dei comuni campani: Fico è arrivato primo in 429 comuni, mentre Cirielli in 121. I comuni dove Cirielli ha ottenuto il maggior vantaggio assoluto sono Mondragone e Maddaloni, con circa 2.700 voti di scarto. Per Fico, il miglior risultato assoluto è quello di Napoli, con un margine di 130 mila voti.
Rispetto alla somma dei consensi di De Luca e Ciarambino nel 2020, Fico ha però registrato un arretramento ovunque. I cali maggiori si osservano in provincia di Salerno, con 23 punti in meno, e nelle province di Caserta e Benevento, entrambe a -21,5 punti. Il calo è di 19,6 punti ad Avellino e di 15,7 punti nella provincia di Napoli.

L’affluenza al voto

La partecipazione al voto si è fermata al 44,1 per cento, in forte diminuzione rispetto al 55,5 per cento registrato cinque anni fa. È il livello più basso mai osservato in Campania. Nel confronto con il 2020 va però considerato che allora si votò nello stesso giorno del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, circostanza che aveva contribuito a spingere l’affluenza verso l’alto. 
La provincia con l’affluenza più alta è stata Caserta, con il 47 per cento degli aventi diritto. Avellino e Benevento sono risultate le più basse, entrambe poco sopra al 41 per cento. A Napoli ha votato il 43,8 per cento e a Salerno il 44,6 per cento.

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