Per esprimere il proprio voto, all’elettore basta barrare il simbolo di una lista. Se vuole, può anche aggiungere da una a tre preferenze per altrettanti candidati al Parlamento europeo che fanno parte di quella lista. In assenza di preferenze, il voto va solo alla lista. Non si può fare il cosiddetto “voto disgiunto”, ossia non si può barrare il simbolo di una lista e dare la preferenze a un candidato di un’altra lista.
Per esprimere le preferenze si può scrivere il nome e il cognome del candidato o anche solo il cognome. Nel caso di omonimia di cognome tra più candidati, l’elettore deve scrivere per forza il nome e il cognome e, se occorre, la data di nascita del candidato. Se l’elettore esprime più di una preferenza, queste devono essere per candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda e terza preferenza. Per intenderci, non si possono dare le preferenze solo a due uomini o solo a due donne. Se si vogliono votare due uomini, bisogna indicare il nome anche di una donna, e viceversa.