Il leader della Lega Matteo Salvini è il vincitore dell’edizione 2021 della Pagella Cup. Secondo le lettrici e i lettori di Pagella Politica, è sua la dichiarazione politica più sbagliata dell’anno. L’ex ministro dell’Interno, imponendosi sugli altri otto concorrenti in gara, succede così sul gradino più alto del podio alla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, vincitrice nel 2020.
Nelle due settimane di votazioni, Salvini ha preso il 42,7 per cento delle preferenze, per una “Panzana pazzesca” detta a luglio scorso. All’epoca il leader della Lega aveva difeso in televisione Massimo Adriatici, l’assessore leghista di Voghera che ha sparato e ucciso un uomo in circostanze su cui sta ancora indagando la magistratura.
Secondo Salvini, era «normale» per un cittadino comune girare armato «se ha il porto d’armi, come accade a un milione e 300 mila italiani». Questa dichiarazione è del tutto errata. Secondo i dati aggiornati a luglio scorso, solo 15 mila “comuni cittadini” (tolte le guardie giurate, che aggiungono 40 mila licenze di porto d’arma al totale) possono girare armati in quanto titolari di una licenza per difesa personale. Il restante 98,8 per cento delle licenze (non contando le guardie giurate) sono di uso sportivo o venatorio: chi le possiede non può girare con la «pistola in tasca», come erroneamente sostenuto da Salvini.
Al secondo posto in classifica nella Pagella Cup di quest’anno si è posizionato il leader di Italia viva Matteo Renzi, che a novembre ha ripetuto per l’ennesima volta che il cosiddetto Jobs act – una serie di misure sull’occupazione varate dal suo governo – ha creato 1,3 milioni di posti di lavoro. In terza posizione troviamo invece il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte: ad agosto l’ex presidente del Consiglio aveva sostenuto che a Milano vivessero 200 mila bambini in povertà.
Fuori dal podio, rispettivamente con il 7,3 per cento e il 7 per cento dei voti, ci sono la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Ecco tutte le percentuali dei voti, divisi per i nove partecipanti alla Pagella Cup di quest’anno.
Nelle due settimane di votazioni, Salvini ha preso il 42,7 per cento delle preferenze, per una “Panzana pazzesca” detta a luglio scorso. All’epoca il leader della Lega aveva difeso in televisione Massimo Adriatici, l’assessore leghista di Voghera che ha sparato e ucciso un uomo in circostanze su cui sta ancora indagando la magistratura.
Secondo Salvini, era «normale» per un cittadino comune girare armato «se ha il porto d’armi, come accade a un milione e 300 mila italiani». Questa dichiarazione è del tutto errata. Secondo i dati aggiornati a luglio scorso, solo 15 mila “comuni cittadini” (tolte le guardie giurate, che aggiungono 40 mila licenze di porto d’arma al totale) possono girare armati in quanto titolari di una licenza per difesa personale. Il restante 98,8 per cento delle licenze (non contando le guardie giurate) sono di uso sportivo o venatorio: chi le possiede non può girare con la «pistola in tasca», come erroneamente sostenuto da Salvini.
Al secondo posto in classifica nella Pagella Cup di quest’anno si è posizionato il leader di Italia viva Matteo Renzi, che a novembre ha ripetuto per l’ennesima volta che il cosiddetto Jobs act – una serie di misure sull’occupazione varate dal suo governo – ha creato 1,3 milioni di posti di lavoro. In terza posizione troviamo invece il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte: ad agosto l’ex presidente del Consiglio aveva sostenuto che a Milano vivessero 200 mila bambini in povertà.
Fuori dal podio, rispettivamente con il 7,3 per cento e il 7 per cento dei voti, ci sono la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Ecco tutte le percentuali dei voti, divisi per i nove partecipanti alla Pagella Cup di quest’anno.