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Partito democratico

Sui social Bonaccini spende otto volte più di Schlein

22 febbraio 2023
Abbiamo analizzato le spese dei due candidati alla segreteria del Partito democratico per promuovere le loro pagine su Facebook e Instagram 
ANSA
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di Federico Gonzato
Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è il candidato alla segreteria del Partito democratico che spende di più per promuovere le proprie pagine su Facebook e Instagram. Tra la fine di novembre 2022 e la fine di febbraio 2023 Bonaccini ha speso quasi 15 mila euro, circa 170 euro al giorno, mentre la sua sfidante Elly Schlein ha speso oltre otto volte di meno. Nonostante ciò le prestazioni delle pagine di Bonaccini sono inferiori, in termini di follower e interazioni, a quelle di Schlein, che lo sfiderà alle primarie del 26 febbraio, aperte a tutti gli elettori.

Secondo i dati della piattaforma Ad Library di Meta, società proprietaria di Facebook e Instagram, tra il 22 novembre 2022 e il 19 febbraio 2023 (ultimo giorno per cui i dati sono disponibili al momento della pubblicazione), Bonaccini ha speso 14.990 euro per promuovere contenuti sulle sue pagine social, mentre Schlein ne ha spesi 1.820, circa 20 euro al giorno [1].
Attraverso Ad Library è possibile visualizzare il dettaglio sulla distribuzione geografica delle spese social, ossia quanti soldi sono stati usati dai due candidati per le sponsorizzate in base alla provenienza geografica degli utenti di Facebook e Instagram. Bonaccini ha speso circa il 20 per cento dei soldi per i post destinati agli utenti provenienti dall’Emilia-Romagna (2.495 euro), la regione di cui è presidente. Bonaccini ha poi speso 1.629 euro (10 per cento del totale) per sponsorizzare i post destinati agli utenti provenienti dalla Lombardia e 1.429 euro (quasi il 10 per cento) per quelli rivolti agli utenti del Lazio. 

Dal canto suo, Schlein ha usato quasi il 30 per cento dei soldi per sponsorizzare i contenuti destinati agli utenti del Lazio (528 euro), quasi il 20 per cento (347 euro) per quelli rivolti agli utenti della Lombardia e circa il 14 per cento (246 euro) per quelli destinati agli utenti dell’Emilia-Romagna.
Follower e interazioni

Come avevamo verificato in altre occasioni, sia alle elezioni comunali a giugno 2022 sia per le regionali in Lombardia e Lazio di quest’anno, anche in questo caso i dati dicono che non sempre chi spende di più ottiene i risultati migliori, almeno in termini di follower e interazioni.

In base alle rilevazioni della piattaforma Crowdtangle, elaborate da Pagella Politica, tra la fine di novembre 2022 e la fine di febbraio 2023 Schlein è la candidata alla segreteria del Partito democratico che ha aumentato di più i propri follower, sia in termini assoluti sia in percentuale (+15.079 follower, +7,38 per cento), nonostante abbia speso circa otto volte meno di Bonaccini. Negli ultimi tre mesi anche i follower di Bonaccini sono aumentati sia in termini assoluti che percentuali (+5.973, +1,45 per cento) ma meno della sua sfidante. Al 22 febbraio la pagina Facebook di Bonaccini aveva 416.510 follower, mentre quella di Schlein ne aveva 219.341. Su Instagram il profilo di Bonaccini aveva circa 174.991 follower, quello di Schlein 140.063.

Anche nella classifica dell’interaction rate – una metrica che mette insieme il peso diverso di singole interazioni, come commenti e condivisioni, con il numero di follower della propria pagina – chi spende di più non sembra ottenere automaticamente il miglior risultato. Tra novembre e gennaio i contenuti pubblicati da Schlein hanno registrato un interaction rate dell’1,19 per cento, quasi il doppio rispetto al dato registrato per Bonaccini (0,61 per cento). 

Per quanto riguarda l’interesse degli utenti di internet sui due candidati alle primarie del 26 febbraio, un dato significativo è quello che emerge dai dati di Google Trends, lo strumento che analizza la popolarità delle ricerche fatte sul motore di ricerca Google.
Immagine 1. Il confronto tra la quantità di ricerche Google su “schlein” e “bonaccini” - Fonte: Google Trends
Immagine 1. Il confronto tra la quantità di ricerche Google su “schlein” e “bonaccini” - Fonte: Google Trends
Negli ultimi tre mesi, dal 22 novembre 2022 al 22 febbraio 2023, le ricerche nella sezione “Notizie” di Google relative a “schlein” sono state in media il doppio rispetto a quelle relative a “bonaccini”. Il picco di ricerche di notizie su Schlein si è registrato il 4 dicembre 2022, giorno in cui la deputata ha lanciato la sua candidatura alla segreteria del Partito democratico con un evento pubblico a Roma. Il picco di ricerche di notizie su Bonaccini si è registrato una settimana dopo, l’11 dicembre. Il giorno prima il presidente della Regione Emilia-Romagna aveva iniziato da Bari, in Puglia, la sua campagna elettorale in giro per l’Italia in vista delle primarie.

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