Novembre è stato un mese intenso sul fronte elettorale: si sono svolte le elezioni regionali in Veneto, dove ha prevalso la coalizione di centrodestra, e in Puglia e Campania, dove sono stati eletti presidente i candidati del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.
Le settimane di campagna elettorale, però, non sembrano aver inciso sul sostegno a Fratelli d’Italia, che per il terzo mese consecutivo ha registrato una crescita nei consensi. Il Partito Democratico è rimasto stabile, mentre il Movimento 5 Stelle ha mostrato un arretramento.
Nel complesso, dopo oltre tre anni di governo Meloni, lo scenario resta pressoché invariato: al di là delle oscillazioni mensili, i rapporti di forza tra partiti di governo e di opposizione non hanno subito cambiamenti significativi, un andamento inusuale per il contesto politico italiano.
Come ogni mese, abbiamo calcolato la media dei sondaggi pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, attribuendo a ciascuna rilevazione un peso diverso in base alla dimensione del campione e alla data del sondaggio. Questo metodo riduce l’influenza dei singoli sondaggi e offre un quadro più affidabile sull’orientamento di voto degli elettori. È comunque necessario interpretare questi dati con cautela, perché i sondaggi presentano sempre un margine di incertezza.
Le settimane di campagna elettorale, però, non sembrano aver inciso sul sostegno a Fratelli d’Italia, che per il terzo mese consecutivo ha registrato una crescita nei consensi. Il Partito Democratico è rimasto stabile, mentre il Movimento 5 Stelle ha mostrato un arretramento.
Nel complesso, dopo oltre tre anni di governo Meloni, lo scenario resta pressoché invariato: al di là delle oscillazioni mensili, i rapporti di forza tra partiti di governo e di opposizione non hanno subito cambiamenti significativi, un andamento inusuale per il contesto politico italiano.
Come ogni mese, abbiamo calcolato la media dei sondaggi pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, attribuendo a ciascuna rilevazione un peso diverso in base alla dimensione del campione e alla data del sondaggio. Questo metodo riduce l’influenza dei singoli sondaggi e offre un quadro più affidabile sull’orientamento di voto degli elettori. È comunque necessario interpretare questi dati con cautela, perché i sondaggi presentano sempre un margine di incertezza.