A quasi due anni dal suo insediamento, avvenuto il 22 ottobre 2022, il governo Meloni continua ad avere lo stesso consenso raccolto alle elezioni politiche, o meglio: se si sommano i risultati nei sondaggi, i partiti della maggioranza hanno nel complesso più consensi rispetto a quando sono andati al governo, con una crescita nelle ultime settimane. Dal 2008, ossia da quando abbiamo a disposizione i dati completi, questa dinamica ha qualcosa di eccezionale.
Per arrivare a questa conclusione abbiamo analizzato circa 4.100 sondaggi condotti negli ultimi 16 anni: abbiamo calcolato la media dei risultati di ciascun partito e, successivamente, abbiamo sommato i dati dei partiti che hanno supportato i vari governi in carica, escludendo i due governi tecnici di Mario Monti e Mario Draghi.
Attualmente, i consensi dei tre partiti principali che sostengono il governo Meloni – Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega – valgono circa il 47 per cento, sommati tra loro: questa percentuale è più alta rispetto al 43 per cento dei voti raccolti alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. I quattro punti percentuali in più sono di fatto merito di Fratelli d’Italia: in circa due anni, il partito di Giorgia Meloni è passato dal 26 per cento dei voti a oltre il 30 per cento nei consensi. Forza Italia è leggermente cresciuta, ma nella coalizione il suo aumento è stato compensato dal leggero calo della Lega.
Come si vede dal grafico, i consensi dei partiti che appoggiano il governo Meloni hanno toccato il valore più basso tra febbraio e marzo 2024, con una percentuale complessiva del 44 per cento, comunque leggermente più alta rispetto a quella presa alle elezioni. Alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno preso insieme più del 47 per cento dei voti, segnale di una risalita, rimasta poi costante durante l’estate.
Per arrivare a questa conclusione abbiamo analizzato circa 4.100 sondaggi condotti negli ultimi 16 anni: abbiamo calcolato la media dei risultati di ciascun partito e, successivamente, abbiamo sommato i dati dei partiti che hanno supportato i vari governi in carica, escludendo i due governi tecnici di Mario Monti e Mario Draghi.
Attualmente, i consensi dei tre partiti principali che sostengono il governo Meloni – Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega – valgono circa il 47 per cento, sommati tra loro: questa percentuale è più alta rispetto al 43 per cento dei voti raccolti alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. I quattro punti percentuali in più sono di fatto merito di Fratelli d’Italia: in circa due anni, il partito di Giorgia Meloni è passato dal 26 per cento dei voti a oltre il 30 per cento nei consensi. Forza Italia è leggermente cresciuta, ma nella coalizione il suo aumento è stato compensato dal leggero calo della Lega.
Come si vede dal grafico, i consensi dei partiti che appoggiano il governo Meloni hanno toccato il valore più basso tra febbraio e marzo 2024, con una percentuale complessiva del 44 per cento, comunque leggermente più alta rispetto a quella presa alle elezioni. Alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno preso insieme più del 47 per cento dei voti, segnale di una risalita, rimasta poi costante durante l’estate.