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Sondaggi

Come sono cambiati i sondaggi a tre anni dalle elezioni

29 settembre 2025
Abbiamo analizzato l’andamento dei consensi dei partiti nel mese di settembre 
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo discorso a Fenix, la festa di Gioventù nazionale, il 21 settembre 2025 – Fonte: Palazzo Chigi/ANSA
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo discorso a Fenix, la festa di Gioventù nazionale, il 21 settembre 2025 – Fonte: Palazzo Chigi/ANSA
di Lorenzo Ruffino
I sondaggi di settembre hanno registrato una crescita dei consensi di Fratelli d’Italia e del Movimento 5 Stelle, mentre per il Partito Democratico c’è stato un calo. Sono migliorati anche i numeri di Forza Italia e di Azione. 

Nonostante tra un mese e l’altro continuino a esserci piccole variazioni nei consensi, rispetto alle elezioni politiche del 22 settembre 2025 non ci sono stati grandi cambiamenti nei rapporti di forza tra il centrodestra e il centrosinistra, una situazione unica per l’Italia.

Come ogni mese, abbiamo calcolato la media dei sondaggi pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, attribuendo a ciascun sondaggio un peso diverso in base alla dimensione del campione e alla data della rilevazione. Questo metodo consente di ottenere un quadro più affidabile, ma è sempre bene leggere i sondaggi con cautela, poiché presentano comunque un margine di incertezza.

Che cosa dicono i sondaggi di settembre

Secondo i sondaggi condotti nel mese di settembre, se si votasse oggi Fratelli d’Italia otterrebbe il 29,7 per cento dei consensi, percentuale compresa in un intervallo di incertezza dal 27,1 al 31,2 per cento.

Al secondo posto c’è il Partito Democratico con il 21,8 per cento (19,5-24,2 per cento), seguito dal Movimento 5 Stelle al 13 per cento (11,1-15 per cento).
Al quarto e al quinto posto ci sono i due alleati di governo di Fratelli d’Italia, con percentuali molto vicine: Forza Italia è al 9,1 per cento (7,4-10,7 per cento) e la Lega all’8,5 per cento (6,9-10,1 per cento). Da ormai diversi mesi, il partito di Antonio Tajani ha un leggero ma costante vantaggio su quello di Matteo Salvini.

Tra le altre forze politiche, Alleanza Verdi-Sinistra – formata da Europa Verde e Sinistra Italiana – è al 6,5 per cento (5,1-7,9 per cento), conservando un vantaggio su Azione, stimata al 3,3 per cento (2,3-4,3 per cento). Il partito di Carlo Calenda resta davanti a Italia Viva, ferma al 2,1 per cento (1,3-2,9 per cento), e a Più Europa, che si colloca all’1,8 per cento (1-2,6 per cento).

Nel complesso, i tre partiti che sostengono il governo raccolgono il 47,3 per cento dei consensi, una percentuale superiore rispetto al risultato ottenuto alle elezioni politiche del 2022, quando si fermarono intorno al 44 per cento. 

Rispetto alle elezioni di tre anni fa, Fratelli d’Italia è cresciuta di quasi quattro punti percentuali, Alleanza Verdi-Sinistra di tre punti, così come il Partito Democratico. Il Movimento 5 Stelle, invece, è indietro di due punti e mezzo.

Come sono cambiati i sondaggi ad agosto

Rispetto al mese di agosto, Fratelli d’Italia ha guadagnato 0,4 punti percentuali, tornando sui livelli di luglio; Forza Italia è salita dello 0,4, mentre la Lega ha perso un decimo di punto.

All’opposizione, il Partito Democratico ha perso 0,4 punti mentre è salito di mezzo punto il Movimento 5 Stelle, così come Azione. Alleanza Verdi-Sinistra ha perso 0,2 punti, la quota guadagnata da Più Europa. Italia Viva, invece, è rimasta stabile.
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