Il 28 agosto Azione ha annunciato di voler presentare un emendamento al disegno di legge “Sicurezza”, che il 10 settembre inizierà il suo esame alla Camera, per cambiare la legge che regola la concessione della cittadinanza italiana e introdurre una forma di ius scholae. Il partito di Carlo Calenda propone di legare la concessione della cittadinanza alla frequentazione delle scuole italiane, ma con requisiti più restrittivi rispetto a quelli proposti nel suo programma elettorale. Quindi Azione ha cambiato idea? Oppure c’è qualcos’altro sotto? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
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