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Zan ha quasi ragione sul matrimonio egualitario in Europa

| 17 agosto 2022
La dichiarazione
«Il matrimonio egualitario è stato approvato pochi mesi fa anche in Slovenia e c’è in Germania, Austria, Francia, Spagna Portogallo, oltre che nei Paesi nordici»
Fonte: la Repubblica | 17 agosto 2022
ANSA
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Verdetto sintetico
Il deputato del Partito democratico ha quasi ragione.
In breve
  • È vero: in Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo e nei Paesi nordici esiste il matrimonio tra persone dello stesso sesso. TWEET
  • Il matrimonio egualitario c’è anche in Slovenia, ma non è stato «approvato»: è stato introdotto a luglio 2022 da una sentenza della Corte costituzionale, che ha detto al Parlamento di intervenire modificando le leggi attuali. TWEET
Il 17 agosto, in un’intervista con la Repubblica, il deputato del Partito democratico Alessandro Zan – noto per aver dato il nome al disegno di legge contro l’omotransfobia – ha difeso la proposta, contenuta nel programma elettorale del suo partito, di introdurre in Italia il matrimonio egualitario tra persone dello stesso stesso. 

Per difendere la sua posizione, Zan ha dichiarato che il matrimonio egualitario c’è già in Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo e nei Paesi nordici, ed «è stato approvato pochi mesi fa anche in Slovenia».

Abbiamo verificato e il deputato del Partito democratico ha quasi ragione.

Dove c’è il matrimonio egualitario in Europa

È vero: come abbiamo spiegato più nel dettaglio in passato, Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo sono tra i 17 Paesi in Europa dove è previsto il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Tra questi, ci sono anche i «Paesi nordici», citati da Zan, ossia Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia e Islanda. Al momento l’Italia, dove nel 2016 sono state introdotte le cosiddette “unioni civili”, è l’unico Paese dell’Europa occidentale – intesa come l’insieme delle nazioni europee più ricche e industrializzate e accomunate, almeno idealmente, da determinate caratteristiche culturali, economiche e politiche– senza il matrimonio egualitario. 

Il discorso sul matrimonio egualitario in Slovenia è invece un po’ diverso rispetto a quanto dichiarato da Zan. Secondo il deputato del Pd, qui il matrimonio tra persone dello stesso sesso «è stato approvato pochi mesi fa». È davvero così?

Zan fa molto probabilmente riferimento a quanto successo a inizio luglio 2022, quando la Corte costituzionale della Slovenia ha stabilito l’incostituzionalità della legge secondo cui l’unico matrimonio è quello tra persone di sesso diverso. Come hanno spiegato diverse fonti stampa internazionali, i giudici hanno deciso che la sentenza avesse effetto immediato, ma hanno anche dato sei mesi di tempo al Parlamento sloveno per intervenire da un punto di vista legislativo e modificare la legge. È dunque impreciso parlare di «approvazione» del matrimonio egualitario in Slovenia, visto che il voto definitivo del Parlamento, al 17 agosto, non c’è ancora stato. Ma è comunque vero che nel Paese ora esiste il matrimonio egualitario, grazie all’intervento della Corte costituzionale, che è stato accolto positivamente dal governo in carica.

Il verdetto

Secondo Alessandro Zan, «il matrimonio egualitario è stato approvato pochi mesi fa anche in Slovenia e c’è in Germania, Austria, Francia, Spagna Portogallo, oltre che nei Paesi nordici». Il deputato del Pd ha quasi ragione. 

Il matrimonio egualitario c’è in Slovenia, ma non è stato «approvato»: è stato introdotto a luglio 2022 da una sentenza della Corte costituzionale, che ha detto al Parlamento di intervenire modificando le leggi attuali.

È vero poi che in Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo e nei Paesi nordici esiste il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

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