Il confronto tra la spesa “per il passato” (quella per gli interessi sul debito pregresso) e quella “per il futuro” (se tale si può considerare la spesa per istruzione) finisce con una vittora della prima, come dichiarato dal Premier Matteo Renzi.



Nel decennio 2003-2012 la spesa per interessi si è aggirata tra i 70 e gli 80 miliardi di euro. La spesa pubblica in istruzione, invece, si è attestata tra i 60 e i 70 miliardi di euro, fino a raggiungere i 67,3 miliardi di euro nel 2010 – ultimo anno disponibile, purtroppo. In quell’anno l’Italia spendeva 69,2 miliardi in interessi, quasi 2 miliardi in più.



Vedremo se la tendenza potrà essere invertita ma al momento la dichiarazione di Renzi guadagna un “Vero”.