Su Twitter Matteo Salvini ironizza sulla capacità di Renzi e dei suoi predecessori, definiti “fenomeni”, di attuare delle politiche efficaci per aiutare il nostro Paese a rialzarsi. A noi fact-checkers spetta controllare se abbia o meno ragione.
Gli ultimi dati
Qualche giorno fa Eurostat ha pubblicato l’aggiornamento sulla crescita dell’ultimo trimestre 2014. Sebbene i dati non siano completi – mancano nel computo sette economie Ue – è evidente che il Pil italiano non brilli. Per quanto si sia arrestata la decrescita (con una variazione pari a 0,0% rispetto al trimestre precedente), la nostra economia ha fatto meglio di appena tre Paesi: Finlandia, Grecia e Cipro.
Uno sguardo al passato
Nella sua dichiarazione Salvini non dà indicazioni temporali: per questo motivo siamo andati a verificare l’andamento del Pil nei Paesi Ue dal 2005 al 2013.
– Rispetto al 2005 l’economia italiana è quella cresciuta di meno dopo la Grecia (in termini reali e fatto 100 il valore 2005, il Pil italiano era 94,9 nel 2013, quello greco 80,7).
– Rispetto al 2010 l’economia italiana “scavalca” Cipro, Portogallo, e Spagna – oltre alla Grecia – e si colloca al quint’ultimo posto in Europa per crescita del Pil (anche qui ci siamo impoveriti; fatto 100 il valore 2010, nel 2013 il Pil era a livello 96,4).
Stando a un orizzonte di medio termine, quindi, si può sostenere che il Pil italiano sia “tra i peggiori in Europa”.
Ultimo trimestre positivo nel 2011 – e i “fenomeni”
E’ vero che con il dato del 4° trimestre 2014 pubblicato da Eurostat l’Italia ha infilato un’impressionante quanto deprimente serie di 14 trimestri di crescita nulla o negativa e che l’ultima volta che il Pil è aumentato rispetto al trimestre precedente è stato nel secondo trimestre 2012.
Il verdetto
Salvini ha ragione. Il Pil italiano registra uno dei peggiori risultati in Europa sia che ci si focalizzi sul breve termine sia guardando dal 2005 in avanti. E’ inoltre corretto affermare che l’ultima volta che il Pil è cresciuto rispetto al trimestre precedente era il 2011, prima dell’insediamento del governo Monti. “Vero” per Salvini.