Secondo i dati del’Istat negli ultimi 20 anni la spesa per acquisti della Pubblica Amministrazione, che giustamente Renzi chiama “spesa intermedia”, non è mai diminuita, passando da 34,8 miliardi di euro nel 1990 a 91,5 miliardi di euro nel 2011.



Questo sembra pero’ contraddire l’altro dato riportato da Renzi, secondo cui la spesa intermedia sarebbe pari a 120 miliardi di euro. A beneficio del sindaco di Firenze bisogna riconoscere che l’Istat separa i consumi intermedi in senso stretto (91,6 miliardi di Euro) dagli acquisti effettuati presso i produttori market, ovvero gli acquisti che riguardano beni e servizi prodotti da produttori non facenti parte delle PA e messi a disposizione direttamente ai beneficiari (44,6 miliardi di euro). Altre fonti istituzionali, quali lo stesso Senato, riportano invece una spesa intermedia totale pari a 136,1 miliardi di euro, che se rapportata al Pil del 2011, pari a 1.579,7 miliardi di euro (dati Eurostat), raggiunge una percentuale pari all’8,6%.



Ci complimentiamo con Renzi per l’accuratezza: “Vero”.