Dopo aver annunciato la ripresa della crescita e il calo del debito pubblico, Enrico Letta nella sua ultima (?) conferenza da Presidente del Consiglio in carica asserisce di aver tenuto anche i conti sotto controllo, in linea con gli anni precedenti. Avrà citato i numeri giusti?



Dipende da qual è l’anno di partenza. Puntualizziamo che Letta, poco prima che facesse la dichiarazione in oggetto, ha parlato del debito in calo nel 2014. Per questo motivo presumiamo che si riferisse al triennio 2012-2014. Aggiungiamo che Letta avrebbe avuto torto se si fosse riferito al triennio 2011-2013 (il deficit nel 2011 era infatti pari a -3,8%).



In realtà, nel triennio 2012-2014 il deficit non è stato propriamente “sotto” il 3%: sarebbe stato più corretto dire, infatti, che nel triennio considerato il debito è stato “non superiore” al 3%, visto che ha raggiunto il 3% nel 2012, il 3% nel 2013 e 2,7% nelle previsioni dell’Unione Europea per il 2014.



Enrico Letta è un po’ impreciso ma sostanzialmente ha ragione: “C’eri quasi”