Nel pomeriggio di martedì 7 marzo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha tenuto un’informativa alla Camera dei deputati sul recente naufragio al largo delle coste della Calabria, in cui sono morti oltre 70 migranti. Tra le altre cose Piantedosi ha difeso l’operato del suo governo e ha voluto ricordare «la lunga e terribile serie di naufragi che continuano a verificarsi nel Mediterraneo». Secondo il ministro dell’Interno nel 2016 ci furono per esempio 4.574 morti nel Canale di Sicilia, che separa l’isola dall’Africa, quando ancora era attiva l’«operazione Mare Nostrum». La stessa frase è stata ripetuta dal ministro lo stesso giorno, in un’informativa al Senato.
Abbiamo verificato e, sebbene il dato citato da Piantedosi sia corretto, non è vero che nel 2016 Mare Nostrum era operativa.
Abbiamo verificato e, sebbene il dato citato da Piantedosi sia corretto, non è vero che nel 2016 Mare Nostrum era operativa.