Il 24 aprile, ospite a Cinque minuti su Rai 1, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha commentato la riforma del codice della strada, che al momento è all’esame del Senato. Durante l’intervista, il conduttore Bruno Vespa ha citato (min. 4:18) l’incidente stradale avvenuto il 6 aprile in provincia di Salerno. Una donna, ora indagata per omicidio stradale e risultata positiva all’alcol e a sostanze stupefacenti, ha travolto con il suo SUV l’auto di due carabinieri in servizio, poi morti. «In quel caso c’è il ritiro della patente a vita» con il nuovo codice della strada?, ha chiesto Vespa a Salvini, che ha risposto così: «C’è il cosiddetto “ergastolo della patente”: nei casi gravi di reiterazione tu la patente non la puoi più vedere».
Abbiamo controllato che cosa c’è scritto davvero nella riforma del codice della strada e non è vero che contiene l’ergastolo della patente.
Abbiamo controllato che cosa c’è scritto davvero nella riforma del codice della strada e non è vero che contiene l’ergastolo della patente.