Ospite a Otto e Mezzo, Matteo Salvini continua ad argomentare sulla necessità di imporre un limite all’accoglienza degli immigrati in un momento in cui si registra una così alta disoccupazione in Italia. Non entriamo nel merito del ragionamento – che si può ritenere più o meno valido – ma ci precipitiamo a verificare il numero fornito dal leghista. Ebbene, il dato dei disoccupati che cita è decisamente gonfiato.
I disoccupati
Secondo l’aggiornamento dell’Istat del 3 giugno scorso, i disoccupati nel 1° trimestre 2015 erano 3 milioni e 156 mila (dati destagionalizzati, si veda le serie storiche). Tale valore è in leggero calo rispetto sia al trimestre precedente che allo stesso trimestre del 2014. Come si può vedere nel grafico che riportiamo in basso, il numero di disoccupati non si è mai avvicinato ai 4 milioni negli ultimi tre anni (né tantomeno nei trent’anni precedenti).
Il verdetto
La disoccupazione in Italia registra dati sicuramente record da quando ci sono le serie storiche e non necessita di una ulteriore enfatizzazione, soprattutto se non supportata dalle rilevazioni. Matteo Salvini ingigantisce il già preoccupante dato di oltre 800 mila unità: una differenza non da poco (un aumento di circa un quinto) che gli fa guadagnare un “Nì”.