Periodicamente un esponente delle opposizioni attacca l’operato governativo citando il numero di aziende che chiudono ogni giorno. E’ stato fatto dallo stesso Salvini per criticare Monti, Letta proprio a luglio dell’anno scorso. Vediamo come se la cava stavolta.



I dati Movimprese



Come operato in precedenza, per verificare le parole del leghista ci affidiamo ai dati Movimprese, aggiornati al terzo trimestre di quest’anno. Le “cessazioni” di impresa riportate fanno riferimento ad un’ampia categoria di motivazioni, dal ritiro degli affari al trasferimento dell’azienda in un’altra provincia, per includere infine lo scioglimento e la cessazione d’ufficio. Ebbene, nel corso del secondo e del terzo trimestre del 2014 (approssimativamente il periodo in carica del governo Renzi) Unioncamere rivela circa 133 mila cessazioni, più o meno 730 al giorno, anche se il saldo con le attivazioni (circa 170 mila) rimane positivo.






Ricordiamo però che Salvini si riferisce probabilmente alle sole chiusure, e per questo consultiamo gli ultimi due rapporti Cerved (pubblicati rispettivamente a settembre ed a dicembre di quest’anno) per confrontare i risultati sul secondo e terzo trimestre. Con circa 39 mila chiusure registrate, ovvero circa 212 al giorno, Salvini non si allontana troppo dal risultato, considerando che avrebbe anche avuto interesse ad esagerare la portata del fenomeno. “C’eri quasi”.