Dall’analisi dei sondaggi considerati risulta evidente che la dichiarazione è vera.


Tra le numerose indagini pubblicate quasi quotidianamente dai vari istituti demoscopici in vista delle elezioni politiche del 2013, i dati che ci permettono di verificare la dichiarazione in modo puntuale sono quelli elaborati da EMG e diffusi dal Tg di La7 sul gradimento dei leader politici. Abbiamo considerato le ultime tre rilevazioni precedenti alla dichiarazione del premier Monti.  Stando ai dati diffusi l’8 ottobre scorso, alla domanda “chi sceglieresti come premier”,  il 20% degli intervistati indicherebbe Mario Monti, il 12% preferirebbe Matteo Renzi, l’11% sceglierebbe Silvio Berlusconi e il 10 % sceglierebbe Bersani. La settimana precedente alla stessa domanda il 19% degli intervistati aveva indicato Mario Monti, il 13% Matteo Renzi, l’11% Berlusconi e la stessa percentuale aveva optato per Pier Luigi Bersani. Anche dai sondaggi presentati al Tg diretto da Enrico Mentana il 24 settembre era emerso che, se in lizza ci fossero stati Monti, Bersani e Berlusconi, il 37,2% degli italiani avrebbe preferito l’attuale Presidente del Consiglio Mario Monti, il 24,6% avrebbe indicato il Segretario del Pd, il 14,5% Silvio Berlusconi.  Se invece avessero dovuto scegliere tra Mario Monti, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, il 39,6% degli intervistati avrebbe preferito come premier Mario Monti, il 27% Matteo Renzi, il 14,4% avrebbe scelto Silvio Berlusconi. Basandoci sui dati disponibili, il giudizio per il premier Monti può essere uno soltanto: “Vero”!